Divano avrebbe agevolato le attività del clan Calone-Esposito-Marsicano
Era sfuggito all’operazione della squadra mobile di Napoli che, poco meno di un mese fa, nel quartiere di Pianura, ha portato all’arresto di diverse persone appartenenti a due clan camorristici rivali nel traffico di droga. Il napoletano Cesare Divano, 32 anni, è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, su richiesta della Dda.
E’ accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso. Divano avrebbe agevolato le attività del clan Calone-Esposito-Marsicano, in contrapposizione, nella zona di Pianura, al gruppo criminale riconducibile ad Antonio Carillo, arrestato un paio di settimane dopo il blitz, al quale era a sua volta sfuggito.
Il 14 luglio, nel quartiere periferico di Napoli, la Squadra Mobile, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha notificato due distinte ordinanze a indagati ritenuti legati al gruppo malavitoso guidato da Carillo, nipote dell’ex boss oggi «pentito» Pasquale Pesce, e un’altra nei confronti di elementi ritenuti appartenente al clan rivale Calone-Marsicano-Esposito.
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