Le combinazioni alimentari vincenti per restare in forma, per perdere bene di peso, per ridurre i picchi glicemici

Il mio slogan è: si dimagrisce mangiando bene e con gusto

Occorre fare i giusti abbinamenti alimentari: perché?

E’ scientificamente provato che per dimagrire bene e in salute occorre controllare non solo la quantità e la qualità degli alimenti ma anche saperli abbinare. Quando mangiamo i vari ingredienti di un piatto, introduciamo nel nostro organismo non un singolo alimento ma la combinazione dei diversi cibi. La varietà delle possibili combinazioni aumenta ancor più se nell’arco della giornata consumiamo più di un pasto. Poiché ogni singolo nutriente per poter essere ben assimilato dal nostro organismo necessita dell’azione di specifici enzimi.

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Gli abbinamenti sbagliati possono ostacolare i processi digestivi e metabolici provocando gonfiori, sovrappeso, pesantezza. Il pasto deve essere sano ed equilibrato tra i vari componenti affinché fornisca le sostanze necessarie al corpo senza appesantirlo. Una buona dieta è vincente se riesce nei singoli piatti e nell’arco della giornata a trovare la giusta e personalizzata combinazione di tutti i nutrienti necessari a un corpo funzionante.

Gli abbinamenti alimentari: quali i più idonei per perdere bene di peso?

– formaggi+verdure
– legumi+verdure
– frutta fresca e di stagione, o a fine pasto o lontano dai pasti (a tolleranza individuale)

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Quali le combinazioni per chi ha i picchi glicemici?

Per chi ha i picchi glicemici alti, predisponendosi al diabete vanno bene carboidrati integrali abbinati alle verdure per le fibre che abbassano l’indice glicemico (ad es. pasta o riso integrale più verdure) oppure proteine vegetali come i legumi, (es. la zuppa di fagioli) oppure i secondi di proteine di carne o pesce sempre abbinati alle verdure.

Come dimagrire con gusto senza mettere peso: consigli

Noi nutrizionisti consigliamo di:

  • Fare i 5 pasti al giorno (pranzo, cena , spuntino, merenda) iniziando da una buona prima colazione.
  • Mangiare, in linea generale, di tutto: pasta, carne, riso, più verdure, frutta fresca e di stagione, a chilometro zero, più pesce azzurro e dei nostri mari, zuppe di legumi, uova, latte e derivati, dolci con un occhio alla qualità, alla quantità e alla tracciabilità.
  • Cucinare in modo semplice con cottura a vapore, al forno, bolliti e perché no di tanto in tanto anche fare la frittura purché fatta bene e con un buon olio extra vergine d’oliva locale
  • Fare uso di erbe aromatiche, spezie
  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno a sorsetti
  • Fare movimento, attività fisica costante e graduale anche tutti i giorni

La ricetta | Pasta e fagioli (equilibrato, semplice e saziante)

Ingredienti per 5 persone

– 200 g di fagioli borlotti secchi
– 300 g tubetti rigati (di grano duro)
– due cucchiai di olio extra vergine d’oliva
– uno spicchio d’aglio, due pomodori pelati
– un pizzico di peperoncino piccante (se si preferisce)

Procedimento

Mettere a bagno in una pentola piena di acqua i fagioli secchi per circa 12 ore (ad es. la sera). Trascorse le 12 ore (ad esempio la mattina seguente) mettere a cuocere i fagioli in una pentola con dell’abbondante acqua per circa un’ora.

Intanto a parte, in un’ altra pentola, mettere a soffriggere leggermente per 2 minuti l’aglio con l’olio extravergine d’oliva, immettere i pelati e lasciare cuocere per 10 minuti circa. Versare i fagioli cotti e allungare con dell’acqua calda per poter cuocere i tubetti. Girare e dopo circa 10 minuti spegnere il fuoco. Mettere una punta di peperoncino piccante e impiattare.

dott.ssa Felicia Di Paola
Biologa e Nutrizionista
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

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