Maxi operazione antimafia nel cuore di Foggia, convenzionalmente denominata “Decimabis”. Centinaia di agenti della polizia di Stato e di militari dell’Arma dei Carabinieri hanno eseguito una misura cautelare emessa nei confronti di decine di soggetti affiliati e contigui all’organizzazione criminale di matrice mafiosa nota come ‘Società foggiana’.
L’operazione antimafia più importante eseguita nel capoluogo pugliese nei confronti delle tre batterie “Moretti/Pellegrino/Lanza”, “Sinesi/Francavilla” e “Trisciuoglio/Tolonese/Prencipe”, operanti nel settore delle estorsioni ai danni dei commercianti ed imprenditori locali e prosecuzione della precedente operazione contro la criminalità mafiosa foggiana del 2018, denominata “Decima Azione”.
Colpita questa volta anche la cosiddetta “zona grigia” della città. Tra gli arrestati ci sono anche due capo clan, i foggiani Federico Trisciuoglio e Pasquale Moretti. Federico Trisciuoglio è ritenuto capo storico della malavita foggiana ed era già detenuto ai domiciliari mentre Pasquale Moretti era tornato in libertà da pochi mesi ed è il figlio di Rocco Moretti, al vertice dell’omonimo clan.
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