Sembra non avere mai fine il caos creato in Campania dalle ordinanze regionali e governative per le misure anti Covid-19. Questa mattina la Regione aveva emanato un’ordinanza che vietava la vendita del cibo d’asporto.
A darne notizia anche il governatore De Luca in un post sui social. Dopo qualche ora però arriva l’immediata rettifica del provvedimento. L’asporto sarà consentito fino alle ore 22.30.
Nel chiarimento da palazzo Santa Lucia rende noto che per un «mero errore materiale» risultano omesse prima della dicitura «è fatto divieto» le parole «dalle 22,30«. Il testo, nella versione che era stata così proposta, faceva intendere che fosse vietato l’asporto.
Il post del governatore con il punto corretto in seguito
«A tutti gli esercizi di ristorazione (bar,ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili), dalle ore 22,30 – è scritto invece nella ordinanza corretta – è fatto divieto di vendita con asporto. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa, con possibilità di disporre la partenza dell’ultima consegna fino alle ore 23,00» spiega la nuova rettifica della Regione Campania.
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