L’ultimo colpo di teatro del maestro Gigi Proietti, il grande l’attore romano è scomparso nel giorno del suo 80esimo compleanno. Nato a Roma il 2 novembre del 1940. «Che dobbiamo fa’», diceva Proietti prendendosi gioco di se stesso, come sa fare ogni grande persona, «la data è quella che è». Da giorni era ricoverato in terapia intensiva in una clinica romana, ieri era stato colpito da un grave scompenso cardiaco. Da subito le sue condizioni erano apparse molto serie.
E’ stato attore di teatro, cinema e tv. Ma non solo. Cantante, doppiatore, conduttore o direttore artistico. Gigi Proietti era un artista poliedrico.
Oltre cinquantanni di carriera passati tra palcoscenici, set cinematografici e studi televisivi, Gigi Proietti era considerato da molti critici l’erede di Ettore Petrolini.
L’ascesa artistica di Proietti comincia negli anni Sessanta, la sua figura è legata al titoli che fanno parte della storia del teatro e del cinema e poi della televisione. Negli anni Settanta calca la scena accanto a Renato Rascel in un musical firmato dai maestri Garinei e Giovannini. Da allora è l’uomo macchina di successi come “Caro Petrolini”, “Cyrano”, “I sette re di Roma”.
Indimenticabile la sua interpretazione di Nerone. Al cinema, nell’ippodromo di “Febbre da cavallo” e de “La Mandrakata” accende, con un altro interprete della comicità romana, Enrico Montesano, un altro faro sul carattere del paese, i suoi azzardi, i suoi vizi, frizzi e lazzi. Tutto sull’impronta di Steno e dei Vanzina, veri studiosi dell’antropologia di un paese mai cresciuto fino in fondo.
Da vero artista poliedrico, Gigi Proietti si cimenta anche nella scrittura e nel 2013 esordisce con un’autobiografia intitolata ‘Tutto sommato qualcosa mi ricordo. Tra ricordi e aneddoti’, pubblicata da Rizzoli.
Tra le ultime apparizioni televisive e cinematografiche di Gigi Proietti ci sono quelle del 19 gennaio 2019 quando conduce in diretta su Rai1 l’evento inaugurale di Matera capitale europea della cultura 2019 alla presenza del presidente del consiglio Giuseppe Conte e del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il 12 marzo dello stesso anno compare nella prima puntata di ‘Meraviglie – La penisola dei tesori’ condotto da Alberto Angela e a dicembre è al cinema con ‘Pinocchio’, il film di Matteo Garrone in cui interpreta Mangiafuoco.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Per Conte niente Dpcm via social, oggi lo presenterà prima in Parlamento. Ma la svolta rivela la sua debolezza
- Governo Conte in crisi di nervi, per il virus, ma non solo. E il fine corsa si avvicina
- Napoli, focolaio Covid-19 all’ospedale di Boscotrecase. Il dg Sosto (Asl Na3 Sud): «Dato in linea, nessuna falla»
- Addio a Sean Connery, scompare il mito del cinema: indimenticabile James Bond
- Whirlpool Napoli, di notte ‘asserragliati’ in fabbrica per difendere il lavoro