Alla Sapienza ci vuole il green pass per fare un tampone e ottenere… il green pass

All’università romana si va oltre l’assurdo. Azione universitaria: «Chiediamo gratuità per tutti»

«Chiedere il Green Pass per andare a fare un tampone che rilascia il Green Pass. Assurdo quello che sta accadendo in queste ore nell’università “La Sapienza”. Una disposizione che doveva garantire la gratuità dei tamponi per gli studenti che non sono ancora riusciti a vaccinarsi, di fatto glielo impedisce». Lo dichiarano in una nota ufficiale di Azione Universitaria il Presidente Nazionale Nicola D’Ambrosio ed il presidente romano Daniele Mioni.

Pubblicità

«Per entrare e poter eseguire il tampone – spiegano – che rilascia green pass, infatti, viene chiesta proprio la certificazione verde. L’ennesima situazione che dimostra soltanto la confusione più totale negli atenei a seguito dell’adozione dello strumento green pass,  che dovrebbe servire per fare rientrare i ragazzi in piena sicurezza ma che in realtà diventa solo un incartamento attorno al quale la burocrazia si attorciglia in sempre più fantasiose interpretazioni. Tutto questo a scapito degli studenti».

«L’università più che il luogo dove studiare e formarsi – concludono sembra diventata un eterno “giochi senza frontiere” in cui le amministrazioni si divertono a creare nuovi fantasiosi ostacoli per gli iscritti. Come Azione Universitaria continueremo a chiedere tamponi gratuiti per tutti gli studenti perchè l’università torni ad essere vissuta in tutta tranquillità e sicurezza»

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Tir cade da un viadotto: ansia per l’autista nell’Avellinese

Il camion si è scontrato con un'auto ed è precipitato da circa 10 metri Grave incidente stradale sulla Fondo Valle Sele, in provincia di Avellino,...

Torre Annunziata, Cuccurullo «Ripristineremo l’impianto di video-sorveglianza»

Il candidato sindaco del centrosinistra promette «più sicurezza in città» «Quanto accaduto sabato notte è grave e preoccupante. Ora, più di prima, è doveroso mantenere...