Proietti: «Il salario minimo è la fine della concertazione e dei contratti collettivi»

«Serve una legge sulla rappresentanza»

«Il salario minimo legale è semplicemente inapplicabile in Italia. Le aziende, pagando stipendi fissati per legge secondo una logica «piatta» si troverebbero a non sapere come garantire gli stipendi. È impossibile pagare mansioni diverse in settori diversi, con fatturati estremamente diversificati, senza una distinzione merceologica specifica». Così in una nota l’avvocato Marco Proietti, giuslavorista ed esperto di diritto del lavoro, presidente del Forum Nazionale delle Professioni, interviene nel dibattito sul salario minimo legale in Italia.

Pubblicità

«Ricordiamoci che in Italia ci sono già le tabelle retributive dei contratti collettivi, in gran parte disattese per motivazioni purtroppo note. Il salario minimo finirebbe per incentivare il lavoro nero e determinerebbe la fine delle relazioni sindacali».

È curioso, infatti, che sia proprio la CGIL Ad aver abbracciato le tesi di Schlein sul salario minimo, ma mi permetto di far notare che questa scelta significherebbe far saltare ogni tavolo di concertazione. Il rischio – avverte il giuslavorista – è lo scavalcamento a piedi pari dei sindacati che non avrebbero più alcun ruolo nella contrattazione. La vera grande rivoluzione – conclude – sarebbe il potenziamento dei contratti collettivi che sono però per loro natura diversi e quindi avulsi da ogni ideologia, e rappresentativi dei diversi settori in cui si applicano».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Napoli, il «caratteristico» blackout di luglio mette in ginocchio le attività commerciali di via Toledo

Grossi disagi anche per i residenti Un lungo blackout elettrico ha messo ieri sotto scacco un’ampia zona dei Quartieri Spagnoli nel quadrilatero compreso tra la...

Napoli, crolla un solaio in camera da letto: 83enne illeso per miracolo

È accaduto alla Sanità I carabinieri della stazione Napoli Stella sono intervenuti in via Santa Maria Antesecula 126. Poco prima il solaio di un appartamento...

Ultime notizie