Notificata una sanzione da mille euro al negoziante
E’ stato rintracciato, dalla Polizia Municipale di Napoli, l’autista dell’ambulanza privata utilizzata impropriamente come un taxi, con tanto di sirene spiegate, per accompagnare un uomo che ha affiancato una nota tik-toker all’inaugurazione di un negozio a Napoli. L’autista è stato convocato per domani negli uffici della Municipale dove è chiamato a rispondere delle violazioni che gli vengono contestate e, cioé, l’uso improprio del mezzo di soccorso utizzando i dispositivi acustici in assenza di una reale emegenza. La Polizia Locale segnalerà, inoltre, la ditta proprietaria dell’ambulanza alla Prefettura di Napoli per i provvedimenti del caso.
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Gli uomini della sezione San Lorenzo della Municipale, coordinati dal comandante Gaetano Frattini, hanno notificato una sanzione da mille euro al negoziante che ha organizzato un vero e proprio spettacolo con musica ad altissimo volume (veniva diffusa con 4 casse da 500 watt) per l’inaugurazione del suo negozio. Gli agenti sono giunti davanti al negozio quando lo spettacolo era in corso ma poco dopo che l’ambulanza-taxi si allontanasse.
Quell’inaugurazione è finita al centro di una serie di accertamenti che hanno consentito di individuare delle responsabilità in base alle quali sono stati emesse diverse sanzioni nei confronti del titolare del negozio (estraneo alla vicenda dell’ambulanza-taxi): oltre alla sanzione da mille euro per la musica ad alto volume saranno comminate anche altre due multe: una relavita all’organizzazione – senza autorizzazione – di un vero e proprio spettacolo e l’altra da 500 euro, per irregolarità riscontrate nelle insegne pubblicitarie dell’esercizio commerciale.
Nessuno tocchi ippocrate: «È procurato allarme»
A sollevare il caso era stata ieri la pagina facebook «Nessuno tocchi ippocrate»: «È inaccettabile che determinati soggetti partecipino ad una inaugurazione di un negozio utilizzando una ambulanza per giunta in sirena e lampeggianti. Se questo non è “procurato allarme“ diteci voi cosa è! Chiediamo alle autorità di prendere seri provvedimenti penali contro queste persone che con questo video, oltre ad aver infranto la legge, hanno sminuito l’immagine di chi si adopera tutti i giorni per tutelare la salute altrui».
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