L’iter cominciato dopo il via libera di Dario Franceschini
Gli appelli dei giorni scorsi per far assegnare il vitalizio previsto della legge Bacchelli al maestro Roberto De Simone hanno raggiunto l’obiettivo. Su richiesta del ministro della cultura Dario Franceschini il ministero della cultura ha avviato le procedure per il riconoscimento del vitalizio. Lo si apprende da ambienti vicini al dicastero del Collegio Romano.
Secondo quanto previsto dalla legge del 1985 la palla passa poi alla commissione consultiva (la commissione Bacchelli) incaricata di valutare che sia rispettato il requisito di chiara fama. La concessione dell’assegno, deliberata dal Consiglio dei Ministri a seguito dell’ok della commissione, viene attribuita con Decreto del Presidente della Repubblica e comunicata al Presidente della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
L’importo massimo annuo del vitalizio è 24mila euro. Il beneficio può essere revocato nel caso in cui venga meno lo stato di necessità o intervengano condanne penali definitive che comportino l’interdizione dai pubblici uffici.
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