Assessore Samonà, noi donne di Sicilia le daremo filo da torcere se trasferisce il quadro del Caravaggio

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di Lisa Judice indirizzata all’assessore regionale Alberto Samonà.

Giorno 25 agosto ho scritto ai giornali per protestare contro l’intenzione di trasferimento del quadro di Caravaggio: “Il Seppellimento di Santa Lucia” dalla città di Siracusa. Ho protestato con forza, essendo contraria al trasferimento. Ho anche inviato il comunicato al quotidiano online ilSicilia.it, di cui era direttore l’attuale assessore Samonà, nella speranza di sensibilizzarlo per questa scelta.

Pubblicità

È stato inutile per due motivi: il primo perché non hanno pubblicato il mio comunicato; il secondo, perché per tutta risposta pubblicano un comunicato immediatamente contrario, come se non fosse successo nulla, riportante il titolo: Seppellimento di Santa Lucia, fine della polemica: il Caravaggio vola da Siracusa a Rovereto.

Falso, totalmente falso! Le polemiche ci sono, eccome ci sono. Queste sono affermazioni dai toni dispotici. Le confermo che la polemica è appena cominciata!

Pubblicità Federproprietà Napoli

È una questione assurda. A Rovereto raccolgono le firme per cacciare Sgarbi dalla presidenza del MART e in Sicilia non riescono a fermare il trasferimento: il sindaco di Siracusa, un deputato regionale siciliano, un gruppo di 300 intellettuali, per i quali il trasporto del quadro avrebbe l’effetto di danneggiare le sue condizioni, e 5.000 firme. Cos’è che cova sotto questa faccenda?

Inoltre, manca ancora il consenso dell’Arcivescovo. Le sono sembrate poche 5.000 firme? Le assicuro che la querelle sta prendendo dimensione inaspettate. Che l’assessore alla Cultura e all’Identità Siciliana, scelto tra i “leghisti”, non avrebbe fatto gli interessi dei siciliani non avevamo dubbi, ma che prendesse sotto gamba questa protesta è una scoperta spiacevole. L’assessore leghista non si pone nemmeno il problema dell’incremento del Turismo culturale che da solo rilancerebbe l’economia dissestata della Sicilia con evidente ricaduta economica ed occupazionale per i Siciliani.

Samonà, lei sa che la Sicilia intera ha un turismo pari o solo di poco inferiore alla sola città di Milano e che è prevalentemente balneare? Sa che il turismo culturale, che dovrebbe essere addirittura superiore a quello balneare, rappresenta una voce modesta?

Lei dovrebbe incentivare il turismo culturale che rappresenta la vocazione naturale della Sicilia e potrebbe rappresentare la maggiore tra le “industrie ” nazionali. Invece cosa fa? Pensa di trasferire le nostre opere d’arte altrove per essere esposte in altre mostre e arricchire altri territori.

Noi siciliani ancora una volta ci siamo sentiti derubati, traditi, beffati! No, caro assessore, si sbaglia! Ci siamo anche noi Donne di Sicilia a tutelare i beni della nostra terra e le daremo filo da torcere.

Lisa Judice

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

L’Unione Europea valuta nuove tasse per coprire i buchi del suo bilancio

Nel mirino anche benzina e riscaldamento domestico Era stata accolta con il fiato corto già nel 2021, tra le critiche degli Stati membri, le paure...

Faida di camorra a Napoli est, scacco ai Schisa-Minichini: 6 arresti

Ricostruiti tre omicidi commessi tra il 2016 e il 2018 Tre omicidi in una faida di camorra a Napoli est, nel quartiere di Ponticelli, sono...

Ultime notizie

Ex Ilva, il Governo apre il portafogli: altri 200 milioni per salvare il siderurgico

Via libera a investitori privati nella società Dri Il Governo cerca di arginare la crisi dell’ex Ilva e mette sul piatto altri 200 milioni. Uno...

Curniciello napoletano, cos’è e come è diventato simbolo della superstizione napoletana

Quando si pensa a Napoli, vengono subito in mente il calore della sua gente, il suono del mandolino, il profumo del caffè e, immancabilmente,...

La funicolare di Montesanto in «manutenzione straordinaria»: cittadini appiedati per 5 giorni

Chiusa fino al 18 giugno: ennesimo disservizio senza alternative I napoletani devono stringere i denti, ancora una volta. La funicolare di Montesanto, gestita dall’Azienda Napoletana...