Prete esorcista a processo, l’avvocato: voleva solo scacciare diavolo

Per il legale «negli esorcismi e delle preghiere di liberazione la violenza è di riflesso»

«Negli esorcismi e delle preghiere di liberazione, com’è il caso in questione, la violenza è di riflesso: l’unico obiettivo è scacciare il Maligno che si è impossessato di una persona, in questo caso una ragazzina, che doveva essere tenuta ferma anche da più persone per impedire che faccia e si faccia del male». A sostenerlo è l’avvocato Maurizio Zuccaro, legale di don Michele Barone, il prete finito sotto processo per una preghiera di liberazione praticata su una ragazzina che, durante il rito avrebbe subìto atti di violenza.

Per Zuccaro, in sostanza, quindi, «se così non fosse, allora devono essere processati e condannati tutti coloro che fanno esorcismo o messe di guarigione». La vicenda di don Barone: in primo grado è stato condannato a 12 anni di reclusione per lesioni e maltrattamenti (gli vennero contestati anche gli abusi sessuali ma il giudice non li ha ritenuti sussistenti). Venerdì scorso, al termine della requisitoria, il sostituto procuratore generale di Napoli ha chiesto 14 anni di reclusione per i reati di lezioni e di maltrattamenti ma, questa volta, in forma continuata.

Pubblicità

«La richiesta di condanna – secondo Zuccaro – si poggia su un assunto fortemente ideologicizzato mentre si dovrebbe avere un approccio neutro alla vicenda. Inoltre ritengo che non sìano state valutate le convinzioni, il credo, la fede di chi pratica tale rito. Chi ha Fede è certo che la persona è indemoniata e che – ribadisce il professionista, il nemico da sconfiggere è il diavolo».

Zuccaro, che si dice non credente, fa anche sapere che la ragazzina, prima del rito «era su una sedia a rotelle e accettava come pasto solo latte e biscotti». «Da Medugorje – conclude – dove si era recata con don Michele è invece tornata camminando sulle sue gambe e non consumava più solo pasti così frugali».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Bimbo di 9 mesi in coma al Santobono: condizioni ancora critiche

Indagini nel massimo riserbo: ascoltati numerosi testimoni Restano stabili ma ancora gravissime le condizioni del piccolo Pietro, il bimbo di nove mesi ricoverato da una...

Insegue i malviventi dopo una rapina: brigadiere ucciso a colpi d’arma da fuoco

Carlo Legrottaglie era prossimo alla pensione Un brigadiere dei carabinieri, Carlo Legrottaglie, 59 anni, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco all’alba di oggi...

Ultime notizie

«Ringhio» Gattuso ct della Nazionale: via alla rifondazione azzurra

Il tecnico operaio chiamato a far tornare grande l’Italia Ha il volto e la ferocia agonistica dell’ultima Italia che si è issata in cima al...

Come passano il tempo online i ragazzi del Sud nel 2025?

Viviamo in un’era moderna, in cui anche i ragazzi del Sud online nel 2025 trascorrono gran parte del loro tempo tra smartphone e schermi...

Ex Ilva, dal governo intervento da 200 milioni per la continuità produttiva

Sul tavolo il nodo della cassa integrazione Sarebbe di 200 milioni di euro, secondo quanto si apprende, la nuova provvista finanziaria sulla quale il ministero...