Napoli, attacco hacker all’ospedale Vanvitelli: chiesto un riscatto

La settimana scorsa presa di mira la centrale operativa del 118

«L’azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli ha reso noto di essere stata vittima di un attacco informatico di tipo ransomware e che sono in corso valutazioni per definire la portata dell’attacco, oltre che la natura dei dati oggetto della violazione». Lo fa sapere l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che ha inviato una propria squadra di esperti presso il nosocomio napoletano per contribuire all’analisi dell’attacco e al ripristino dei sistemi impattati.

Punti Chiave Articolo

«Il Csirt, la squadra operativa dell’Agenzia – ha detto il direttore generale, il prefetto Bruno Frattasi – sta lavorando per comprendere le esatte dimensioni dell’attacco e dare ogni forma di supporto all’ospedale napoletano per un ripristino che ci auguriamo possa essere rapido ed efficace. Rinnovo, pertanto, l’invito a tutte le realtà pubbliche del settore sanitario, i più impattati nel nostro paese, a proteggere i propri sistemi informatici adottando le soluzioni tecniche ed organizzative del caso, anche attraverso il loro aggiornamento costante per non cadere vittima di questi attacchi».

Pubblicità

«Conoscere in maniera chiara e approfondita i propri sistemi e le loro dipendenze, sia tecnologiche che organizzative, e il possesso di un solido backup – ha concluso Frattasi – è la strada primaria per far fronte a questo tipo di incursioni degli hacker criminali».

L’azienda Vanvitelli, da parte sua, ha rilevato che l’attacco risale allo scorso 1 luglio e che «sono in corso valutazioni per definire la portata dell’attacco, oltre che la natura dei dati oggetto della violazione»

Pubblicità Federproprietà Napoli

I precedenti

L’attacco ha avuto un precedente la settimana scorsa, quando è stata presa di mira la centrale operativa del 118. Per alcune ore la rete informatica della struttura di emergenza è andata in tilt, costringendo gli operatori al lavoro manuale per la redazione delle schede e l’invio dei soccorsi e rallentando fortemente le operazioni. In questo caso non ci sono state richieste di riscatto, e i tecnici sono riusciti a ripristinare la normalità. Nel mirino degli hacker la settimana scorsa anche l’università di Salerno e, nei mesi scorsi, l’ateneo Federico II di Napoli.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Scomparsa Rosanna Fiore: droni, cani molecolari e forze speciali in campo

Residente a Portici, non si hanno più notizie di lei Si è riunita questa mattina la Cabina di regia, convocata dal Prefetto di Napoli, Michele...

Tentata estorsione sui lavori in ospedale a Castellammare: in 2 raggiunti da misura cautelare

La vittima ha sporto denuncia Sono indiziati di aver tentato una estorsione ai danni del titolare di una ditta impegnata in lavori edili all'ospedale di...

Ultime notizie

Curniciello napoletano, cos’è e come è diventato simbolo della superstizione napoletana

Quando si pensa a Napoli, vengono subito in mente il calore della sua gente, il suono del mandolino, il profumo del caffè e, immancabilmente,...

Intestazioni fittizie di veicoli, cancellate 77 auto dal Pra: denunciato il responsabile

Scoperta evasione per oltre 150mila euro Operazione della polizia metropolitana di Napoli sulle intestazioni fittizie di veicoli: cancellate d’ufficio 77 automobili dal Pubblico Registro Automobilistico....

Regionali, Cirielli: «In Campania serve alternanza perché va malissimo»

Per il viceministro serve «un cambio di persone» «Anche per una questione di democrazia e trasparenza la Campania ha bisogno di un’alternanza, certamente tra centrodestra...