«Nel dramma Coronavirus per salute ed economia, entra a piede teso la follia del governo che non ne fa una giusta e anzi aggrava la situazione patrimoniale e lo stato d’animo degli italiani». Lo scrive in una nota la deputata di Forza Italia, Michaela Biancofiore. «Avvocati che seguono clienti che già avevano bisogno di rateizzare prima del lockdown e che avevano apprezzato lo spostamento delle scadenze al 30 giugno, parlando direttamente con l’agenzia delle entrate – hanno drammaticamente scoperto che a quella data – forse procrastinata a settembre, i cittadini dovranno restituire all’agenzia l’intero ammontare delle rate sospese in un unico colpo. Un colpo che ha il sapore di una revolverata».
«Ma come fanno le persone che non hanno lavorato e percepito introiti a saldare le rate sospese tutte insieme? Ma come ragionano al ministero dell’economia? La logica vuole che la gente possa iniziare a pagare dal 30 giugno o dal 30 settembre mano mano che riprendono le attività lavorative ma senza salassi di governo che portano ad un rischio strage di massa. E poi magari ci si batterà la mano sul petto sconsolati come sul suicido dell’imprenditore di Napoli».
«Mi chiedo cosa accadrà quando gli italiani che hanno sospeso i pagamenti scopriranno che l’agenzia delle entrate chiederà il rientro cumulativo di tutto quanto sospeso per legge e ancora una volta non chiarito. Altro che decreto cura Italia, rilancio, ripartenza: siamo all’affonda italia e italiani», ha concluso.
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