Scuola, il «trucco» di De Luca: spingere le Regioni a forzare la mano con il Governo

I presidenti chiederanno di non limitare esclusivamente alle zone rosse la possibilità di emanare ordinanze sulla didattica a distanza

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca proprio non si vuole arrendere. Dopo lo stop del Tar che ha sospeso la sua ordinanza sulla chiusura della scuola prova una strategia diversa aggirando il problema sollevato dai giudici del tribunale amministrativo di Napoli. Il Tar infatti ha sottolineato come il decreto governativo sia predominante rispetto all’ordinanza regionale.

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De Luca ha proposto ai colleghi presidenti di regione di chiedere al Governo di rivedere i criteri e le competenze delle attività didattiche in presenza nelle scuole. Proposta che avrebbe ottenuto l’appoggio di gran parte dei governatori. In pratica chiederanno al Governo di non limitare esclusivamente alle zone rosse la possibilità per i presidenti di Regione di emanare ordinanze sulla sospensione delle lezioni in presenza.

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