In una chat le minacce al governatore De Luca. Indaga la Digos

Tra i commenti ne figura anche uno in cui viene sottolineato che «Produrre del Napalm in casa non è così difficile», con a seguire la «ricetta»

La Digos della Questura di Napoli sta indagando su delle gravi minacce rivolte da un gruppo di cosiddetti “No Vax” al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. «Ormai puzza di cadavere», «chi di napalm ferisce, di napalm perisce?», «..andate a bruciargli la casa», «vacciniamolo! un colpo per ogni marca»: sono alcune delle frasi pubblicate su una chat di Telegram denominata «Basta Dittatura» postate da frequentatori del gruppo.

Nella chat viene anche indicato l’indirizzo del governatore. La discussione è stata avviata a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal governatore della Campania che ieri, parlando dei cosiddetti «no vax», ha invocato l’uso del lanciafiamme. Tra i commenti ne figura anche uno in cui viene sottolineato che «Produrre del Napalm in casa non è così difficile», con a seguire la «ricetta»: «nafta, olio di palma, alluminio, ecc.». Numerosi sono anche i riferimenti all’inchiesta che vede De Luca indagato a Salerno.

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