Napoli, rogo al campo rom di Barra: 120 persone nel centro d’accoglienza

Nelle prime ore di domani giungeranno i pacchi alimentari per gli ospiti del centro

È ormai quasi del tutto domato l’incendio che si è sviluppato nella notte nel campo nomadi di Barra, alla periferia di Napoli. Le fiamme, conferma la Polizia, sono sotto controllo. Presìdi dei vigili del fuoco restano per spegnere del tutto piccolissimi focolai rimasti per evitare che possano riaccendersi. Solo dopo, i rilievi della Scientifica della Polizia potranno chiarire le cause dell’incendio. Si è svolta, invece, la riunione operativa del Comune di Napoli.

Una riunione che ha visto la partecipazione delle assessore alla protezione civile Rosaria Galiero e al welfare ed ambiente Donatella Chiodo, assistite dai dirigenti degli Uffici comunali che a vario titolo sono stati interessati alle questioni operative già nell’immediatezza del rogo.

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«Le trentatre famiglie per un totale di circa 120 persone – si legge nella nota del Comune – saranno ospitate già da stasera nel Centro Comunale Accoglienza di Supporto Territoriale Welfare presso l’ex plesso scolastico Deledda in via Cassiodoro a Soccavo».

«Nelle prime ore di domani – continua la nota – giungeranno i pacchi alimentari per gli ospiti del Centro, nato nel 2005 come centro di prima accoglienza nel contesto dell’ondata migratoria dei Rom rumeni, e che nel tempo è stato trasformato in Centro di Accoglienza e punto di riferimento per la progettazione rivolta ai Rom rumeni. Il tavolo operativo del Comune, che ha informato immediatamente degli esiti della riunione la Prefettura, resta convocato per seguire tutti gli altri aspetti, anche quelli di natura ambientale e di bonifica dell’area».

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