Ucciso a Casal di Principe, Nappi: nessuno sconto per chi fa della violenza uno status symbol

Il capogruppo della Lega: Il disagio diffuso soprattutto tra i giovani va combattuto

«Nessuno sconto per chi continua a insanguinare i nostri territori e per futili motivi, arriva a spezzare giovani vite. Oggi piangiamo un 17enne, Giuseppe Turco, che, secondo le prime indagini, sarebbe stato ucciso da un suo coetaneo al culmine di una lite per una ragazza contesa». Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

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«Il disagio diffuso soprattutto tra i giovani – continua -, sempre più schierati in bande di quartiere, va combattuto non solo con l’ulteriore potenziamento di unità di polizia, di controlli e della videosorveglianza – nel solco di un percorso che il Governo di centrodestra ha già avviato anche nei nostri territori – ma anche con una politica che, soprattutto a livello locale, dia risposte in termini di alternative sociali ed educative e con spazi pubblici di sana aggregazione, alla movida selvaggia e criminale. Una dimensione in cui la violenza diventa inevitabilmente un vero e proprio status symbol. Esprimiamo vicinanza alla famiglia di Giuseppe, riposi in pace», conclude.

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