Il ministro allontana l’ipotesi di chiusure e dad
«Quando i ragazzi arriveranno a scuola troveranno tutti i docenti, quelli che sono già in cattedra da moltissimo tempo», quelli che son stati assunti perché «abbiamo fatto tanti concorsi» e «abbiamo già fatto tutte le assunzioni che potevamo fare per le supplenze lunghe». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Radio Anch’io su Rai 1. «Dal primo settembre», oggi, verranno poi decise «le supplenze brevi che coprono le malattie e i distacchi», ha aggiunto il ministro sottolineando: «Noi non abbiamo lasciato soli i nostri dirigenti».
«La scuola deve essere l’ultima» ad essere interessata da eventuali provvedimenti sui «problemi connessi al costo dell’energia» ha sottolineato il ministro commentando ipotesi di chiusure al sabato (con dad) o accorpamenti di orari per consumare meno energia negli istituti scolastici.
«La scuola ha bisogno di una presenza chiara ed esplicita e non soggetta agli andamenti del prezzo del gas. Stiamo investendo tempi prolungati, sui tempi pieni, stiamo dando risorse per le mense e per le palestre ma questo è un altro piano», ha aggiunto il ministro.
Potrebbe interessarti anche:
- Precipita dalla terrazza di casa: 36enne italiano muore in Francia
- Pnrr, Nappi (Lega): «Nessuna variazione soglia del 40% sui fondi al Sud»
- “Schiaffo” a Spalletti: 2 anni di Daspo a due tifosi della Fiorentina
- Bonus energia, a Casalnuovo 300mila euro per le famiglie
- Luciano Schifone: «Gorbaciov un gigante, protagonista della fine dell’Urss e dell’utopia comunista»