Scacco alla banda di narcos napoletani: a capo i fratelli Armando e Antonio Del Re

La guardia di finanza ha eseguito dieci misure cautelari

Era guidata dai fratelli Armando e Antonio Del Re, coinvolti nel ferimento della piccola Noemi, colpita durante un agguato il 3 maggio 2019 in piazza Nazionale a Napoli, la banda di narcos sgominata dalla Guardia di Finanza che coordinata dalla Procura di Napoli ha eseguito oggi dieci misure cautelari (otto arresti in carcere, un arresto ai domiciliari e un obbligo di dimora nel comune di Napoli).

I provvedimenti del gip sono stati notificati in carcere ad Armando e Antonio Del Re, entrambi detenuti in quanto ritenuti responsabili del raid ai danni di un loro rivale, Salvatore Nurcaro (ritenuto legato al clan Reale), scattato per questioni inerenti alla gestione delle piazze di spaccio. In quel raid rimase gravemente ferita dalle pallottole vaganti esplose da Armando la piccola Noemi e, più lievemente, la nonna.

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L’organizzazione criminale capeggiata dai fratelli Del Re, secondo gli esiti investigativi, era una delle più attive nel traffico di stupefacenti nelle principali piazze di spaccio di Napoli e provincia. I rifornimenti avvenivano attraverso autovetture dotate di doppifondi.

Armando del Re

I successivi approfondimenti investigativi hanno portato anche al sequestro di oltre 3 kg di hashish e alla ricostruzione di linee di forniture di stupefacenti a favore di un sottogruppo operante a Cattolica, in Emilia Romagna. Gli accertamenti economico-patrimoniali, portati avanti in parallelo dal GICO, hanno inoltre fatto emergere che la quasi totalità dei soggetti colpiti dai provvedimenti restrittivi sono beneficiari del reddito di cittadinanza.

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