Il processo nasce da un’inchiesta dei pm capitolini per una presunta evasione fiscale di circa 1,7 milioni di euro fra Ires e Iva non versata
Una condanna a quattro anni è stata chiesta dalla procura di Roma per il cantante Gigi D’Alessio nell’ambito del processo davanti al giudice monocratico per presunti reati fiscali. Il pm nel corso della requisitoria ha sollecitato anche due anni per gli altri quattro imputati. In relazione invece a due dei quattro capi di imputazione è stato richiesto il non doversi procedere per intervenuta prescrizione.
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Il processo nasce da un’inchiesta dei pm capitolini per una presunta evasione fiscale di circa 1,7 milioni di euro fra Ires e Iva non versata. Insieme a D’Alessio sono a processo altre quattro persone, un socio e tre legali rappresentanti che si sono avvicendati nella Ggd Productions srl, società riconducibile al cantante. Le accuse per fatti che risalgono al 2010 sono di occultamento delle scritture contabili. La sentenza è attesa nella prossima udienza fissata per il 9 novembre.
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