Covid-19, De Luca: «AstraZeneca? Comunicazione dell’Ema idiota. L’Aifa dorme in piedi»

Il governatore Vincenzo De Luca ancora una volta sopra le righe. Non le manda a dire all’Ema e all’Aifa, le due agenzie (una europea e l’altra italiana) per la valutazione dei farmaci e interviene sul dibattito sviluppatosi in questi giorni sul vaccino AstraZeneca. «La comunicazione che è stata data è assolutamente idiota» ha affermato il presidente De Luca.

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«Ho sentito ancora ieri – ha spiegato De Luca – dire che “i benefici che derivano dal vaccino sono di gran lunga maggiori dei danni che subiamo”. Ma si può dire una cosa del genere alla gente? È evidente che la gente dice “andate tutti quanti al diavolo”».

«Allora – dice – manteniamoci freddi e razionali: Astrazeneca è stato somministrato a milioni di persone, in Gran Bretagna, in Europa e in altri Paesi del mondo e non abbiamo avuto grandissimi problemi. C’è stata ovviamente qualche emergenza legata a fenomeni di trombosi, ma credo che al 99% si possa andare avanti con un elemento di prudenza in più questa volta, vacciniamo sopra i 60 anni. Ma andiamo avanti, non ci facciamo condizionare la vita anche da queste notizie».

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Intanto però la Regione Campania aspetta il via libera per poter acquistare il vaccino russo Sputnik V. Via libera che dovrà arrivare, se non dall’Ema, almeno dall’Aifa. «Abbiamo fatto un contratto con l’azienda produttrice e questo contratto subordina la propria esecutività all’approvazione del vaccino. Quello che non si capisce è perché dormiamo in piedi ancora oggi, perché l’Aifa non decide nel giro di due settimane se questo vaccino va bene o meno».

«Quando l’Aifa ha valutato Pfizer lo ha fatto in due settimane. Facciamo la stessa cosa con questo vaccino, perché se abbiamo 3 milioni di dosi di vaccino aggiuntive a quelle dell’Europa è chiaro che nel giro di tre mesi noi usciamo fuori dal calvario».

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