Agrigento, Meloni chiude la campagna elettorale della Catalano. Bagno di folla per il leader di Fratelli d’Italia

Il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha fatto tappa ad Agrigento per sostenere la candidata sindaco Daniela Catalano. Con quest’ultimo comizio si è conclusa una lunga e difficile campagna elettorale che domani e dopodomani porterà gli agrigentini a scegliere il nuovo sindaco della città dei templi.

Nel pomeriggio di ieri, infatti, un bagno di folla ha accolto Giorgia Meloni in piazza Cavour al comizio conclusivo della liste che sostengono Daniela Catalano. All’incontro, presenti anche il candidato sindaco, il commissario nazionale per Agrigento Calogero Pisano, l’europarlamentare della Lega Annalisa Tardino, il coordinatore regionale della Sicilia Occidentale Giampiero Cannella, il capogruppo alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia Francesco Lollobrigida e il Presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani.

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Grande soddisfazione è giunta dal coordinatore provinciale di Agrigento Lillo Pisano: «La visita di Giorgia Meloni ci riempie d’orgoglio. Vedere tantissima gente in piazza Cavour fa capire che la gente, gli agrigentini, intendono davvero cambiare. Abbiamo una candidata, Daniela Catalano, forte, che ha tutte le carte in regola per potere sedere sulla poltrona più alta di Palazzo dei Giganti», ha spiegato.

Intervenuto anche il Presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani che ha voluto complimentarsi con i tantissimi simpatizzanti del movimento giovanile di Fratelli d’Italia, sottolineando la necessità di cambiamento e di rinnovamento rispetto all’attuale Governo nazionale.

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«Grazie a Giorgia Meloni che mi onora della sua presenza, un leader nazionale che ha avuto un riconoscimento europeo qualche giorno fa» afferma, invece, Daniela Catalano congratulandosi con il leader di Fratelli d’Italia. «Vi ringrazio per la vostra presenza qui perché è un momento storico in cui si è persa la fiducia nella politica. La vostra presenza qui significa che sussiste ancora una politica autorevole» – continua- «un sindaco non si impone, un sindaco non si supporta, ad un sindaco non ci si abitua, un sindaco si sceglie».

Grande plauso anche a Giorgia Meloni che, invece, si è soffermata sulle svariate problematiche che affliggono Agrigento: dal turismo, all’immigrazione, al tema dei giovani costretti a lasciare la propria terra e al made in Italy. «Sul tema dei migranti penso che si continuino ad affrontare questioni che non risolvono il problema. Il punto non è dove chiudere e dove aprire, non è chiudere una regione e spostare quei migranti in un’altra. Il punto è e rimane impedire le partenze. Per Fratelli d’Italia è necessario il blocco navale al largo delle coste della Libia», ha spiegato il leader FdI.

«Il tema della leadership per noi è un tema secondario. Il nostro lavoro è fatto per far crescere la coalizione del centrodestra e l’obiettivo è andare al Governo di questa nazione e avere numeri sufficienti per andare in sella almeno cinque anni e poter fare le cose coraggiose che in Italia vanno fatte», continua ancora Meloni. «Il Governo è un po’ indietro con il Recovery Fund. Le risorse arriveranno in ritardo rispetto alle necessità. Parte di quelle risorse rischiano di arrivare quando le imprese saranno già chiuse», ha spiegato durante l’intervento ad Agrigento.

Infine, il deputato FdI ha espresso la sua solidarietà al segretario federale della Lega Matteo Salvini che in questi giorni subirà un processo a Catania per il caso della nave Gregoretti.

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