Otto proposte per la sopravvivenza ai tempi del Coronavirus

Il vademecum ironico di Max De Francesco

1) Tenete a distanza di sicurezza gli untori del pessimismo: sono capaci di annuvolare il cielo più limpido e, mai come in questo momento, sono pieni di idee.

2) Salutate per strada le persone, non camminate a testa bassa: basta, anche da lontano, un cenno elegante, una mano mossa con garbo e la giornata acquista bellezza.

Pubblicità

3) Un solo grido per il popolo delle partite Iva: resisti, non rinunciare a progettare, usa il tempo ‘sospeso’ per ravvivare visioni e programmare possibilità. Niente è facile quando il caos regge il gioco e l’Agenzia delle Entrate non chiude come le scuole, ma anche questa volta supererai la prova.

4) Evitate contatti televisivi con la virologa Barbara D’Urso, informatevi senza abusare di troppi telegiornali: a volte è meglio frullarsi il cervello con dieci minuti di Grande Fratello. Datevi ai film belli di una volta, ai documentari sui viaggi o alle serie tv: ce ne sono alcune che meritano davvero di essere ‘vissute’ (è il tempo di recuperare tutte le stagioni di ‘The affair’, ‘Il trono di spade’ e ‘Californication’).

Pubblicità Federproprietà Napoli

5) Gremite la solitudine con il richiamo dei ricordi, il riordino della libreria, la scrittura di un sogno, la telefonata che non facevate da troppo tempo: non sapete ancora quante verità sia in grado di portare l’isolamento.

6) Credete fortissimamente nel Fantacalcio: credeteci soprattutto voi che, ignari della decisione sulle partite rinviate, sperate ancora in salvifici ‘6 politici’ poiché avete schierato in porta Padelli, Berni in panchina e Handanovic in tribuna. Arriveranno tempi migliori.

7) Recuperate tutte le opere dell’immenso Ennio Flaiano, leggete ‘La solitudine del satiro’ e tutto vi apparirà chiaro: «In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco. Viviamo in una rete di arabeschi».

8) Armatevi di sorriso nella dittatura del ‘distanziamento sociale’ che suona quasi come l’anticamera dell’estinzione. Appena sarà possibile riempite cinema, teatri, musei, luoghi di aggregazione in cui si presentano libri, si fa arte, si moltiplica il senso della vita. Anche se iniziate a sentirvi come Will Smith nel film ‘Io sono leggenda’, attraversate lo spaesamento non rinunciando mai alla libertà dell’ironia. Quando tutto sarà passato, ricordatevi di proporre una medaglia al valore al genio che ha scritto: «Aggij fatt’ nu starnuto vicin ‘o computer. È partut l’Antivirus».

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Napoli, Cirielli: «Santobono è a un passo dal riconoscimento come IRCCS grazie a Schillaci»

Il viceministro: «Diventerà l’unico pediatrico del Sud» «Un traguardo che cambia la sanità del Mezzogiorno: il Santobono è a un passo dal riconoscimento come IRCCS»....

Camorra, confiscati beni per 6 milioni a imprenditore contiguoi a clan

Il destinatario del provvedimento si occupava di calcestruzzo Beni per 6 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Napoli a un imprenditore ritenuto...

Ultime notizie

Campania, Roberto Fico punta sulla giunta ‘rosa’: ribadito il «no» ai consiglieri

Il 9 dicembre la proclamazione Martedì 9 dicembre Roberto Fico sarà proclamato ufficialmente nuovo governatore della Regione Campania, chiudendo definitivamente la stagione del governo De...

Ucraina, Conte appoggia Trump e spacca il campo largo: «Negoziato sia condotto dagli USA»

Pioggia di critiche dagli alleati del centrosinistra I negoziati in corso sulla guerra in Ucraina mandano in fibrillazione il campo largo. Con il presidente del...

Napoli, crolla un muro di cinta: nessun ferito ma danni alle auto parcheggiate

Una donna in ospedale a titolo precauzionale Crollo a Napoli, danni alle auto parcheggiate. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 11 dicembre, si è verificato il...