D’Avino: «Progetto nato per costruire e non distruggere»
Una mattinata all’insegna dell’entusiasmo civico e della partecipazione collettiva ha accompagnato l’inaugurazione della sede di Oplonti Futura a Torre Annunziata. Tanti cittadini hanno preso parte all’evento, insieme a numerosi esponenti istituzionali e rappresentanti politici del territorio. Un dato che ha colpito particolarmente è stata la presenza significativa di tanti giovani, un elemento non consueto in occasioni del genere. Spesso infatti le nuove generazioni appaiono disilluse, distanti e sfiduciate verso una politica che, in passato, non ha saputo rispondere alle loro aspettative.

All’appuntamento hanno preso parte il senatore Orfeo Mazzella, il consigliere regionale Giovanni Mensorio, l’assessore della Città Metropolitana di Napoli Vincenzo Cirillo e l’ex consigliere regionale Massimo Ianniciello. Una presenza che testimonia l’interesse e il sostegno sovracomunale che il progetto Oplonti Futura sta progressivamente raccogliendo.
Non sono mancati i gruppi consiliari del Comune di Torre Annunziata. All’evento erano presenti, infatti, i rappresentanti del Partito Democratico, dei Movimenti Popolari per la Pace, di Fare Democratico, di +Europa, di Orgoglio e Dignità, di Torre Libera, di Italia Viva, di Progressisti e Democratici e di 3C.
L’incontro è stato condotto dal segretario di Oplonti Futura,Cesare Ciaravola, affiancato dal presidente Giuseppe De Luca e dai componenti del direttivo Daniele Vianello, Raffaele Malafronte e Sabina Prota.
A chiudere gli interventi, il consigliere comunale Lucio D’Avino, che ha rimarcato il valore dell’impegno diretto sul territorio. Nel suo intervento ha citato le parole di Papa Francesco: «bisogna costruire ponti e non muri», ribadendo con forza che Oplonti Futura «è nata per costruire, non per distruggere».
