L’allarme della Coldiretti: Dal grano al pane i prezzi aumentano anche di dieci volte

L’impennata dell’inflazione peserà sul carrello per oltre 8 miliardi nel 2022

Dal grano al pane i prezzi aumentano anche di dieci volte a causa di speculazioni e distorsioni all’interno delle filiere che impoveriscono le tasche dei cittadini e danneggiano gli agricoltori, strozzati dai rincari record di energia, mangimi e fertilizzanti. A denunciarlo è la Coldiretti, con l’impennata dell’inflazione che peserà sul carrello per oltre 8 miliardi nel 2022; questo, mentre nei campi i compensi sono scesi sotto i costi di produzione, costringendo molte imprese a lavorare in perdita.

Pubblicità

La guerra ha moltiplicato manovre speculative e pratiche sleali sui prodotti alimentari, che vanno dai tentativi di ridurre la qualità dei prodotti offerti sugli scaffali alle etichette ingannevoli, fino al taglio dei compensi nei campi. Il risultato è che per ogni euro speso dai consumatori appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori, mentre se si considerano i prodotti trasformati la remunerazione scende a 6 centesimi e il pane ne è uno degli esempi più significativi.

Un chilo di grano con cui viene prodotto un chilo di pane, viene pagato agli agricoltori, per poi essere venduto dai 3 ai 5 euro a seconda delle città con un’incidenza di circa il 10%. Ma c’è anche il caso della bottiglia di passata da 700 ml in vendita mediamente a 1,3 euro, di cui solo l’8% è il valore riconosciuto al pomodoro.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Per affrontare questa emergenza, Coldiretti insieme a Filiera Italia, è pronta a presentare progetti operativi – fa sapere il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – progettando investimenti di sistema per il 100% italiano, dalla zootecnia all’ortofrutta. I contratti di filiera, infatti, si sviluppano in diversi segmenti dell’agroalimentare, intesi come insieme delle fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti».

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Napoli, fiamme in un hotel a via Chiaia: rogo spento dai vigili del fuoco

Probabile un corto circuito dell’impianto elettrico Momenti di paura ieri sera a via Chiaia, a pochi passi da piazza del Plebiscito. In tarda serata un’incendio...

«Meglio in carcere che ai domiciliari con mia moglie»: 33enne si cosegna in caserma

L'uomo è stato arrestato per evasione «Meglio in carcere che a casa con mia moglie». Con questa spiegazione, un 33enne del centro storico di Napoli,...