Dodicenne fragile e positiva al Covid curata al Moscati con anticorpi monoclonali

Da aprile dello scorso anno sono stati 150 i pazienti trattati

È stata dimessa questa mattina, dall’area Covid dell’Unità operativa di Pediatria, la prima minore trattata presso l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino con la somministrazione di anticorpi monoclonali.

L’adolescente, una dodicenne irpina, era risultata positiva al virus SARS-CoV-2 il 7 luglio scorso. Affetta da una serie di gravi patologie congenite, è stata individuata e segnalata dall’Asl di Avellino come soggetto in possesso dei requisiti per accedere alla terapia. Trasportata alla Città ospedaliera domenica scorsa, dopo i necessari accertamenti e verificati i criteri di eleggibilità, i pediatri hanno immediatamente provveduto all’infusione del farmaco, tenendo la piccola paziente costantemente monitorata.

Pubblicità

La dodicenne è stata quindi tenuta in osservazione per un’altra giornata e questa mattina, essendo in condizioni generali stabili, è stata accompagnata al proprio domicilio dagli operatori del 118. Da aprile dello scorso anno a oggi all’Azienda ospedaliera Moscati sono stati circa 150 i pazienti trattati con la somministrazione di anticorpi monoclonali.

Setaro

Altri servizi

Tre giovani uccisi tra la folla in una rissa, 19enne confessa poi tace davanti al gip

Caccia ai complici dell'indagato Ha confessato poche ore dopo aver sparato in mezzo alla folla uccidendo due ventenni e ferendo gravemente altre tre persone, una...

Tra mito e canzone: Concetta Barra, voce immortale della tradizione napoletana

Attrice e cantante intensa, ha narrato l'arte e le radici I canti tradizionali trascrivono ogni giorno la storia del nostro vivere, di un tempo passato...

Ultime notizie

Napoli 2500, presentato il cartellone di eventi: cultura, arte e dialogo internazionale

Totò e Benedetto Croce tra i protagonisti Una N a simulare un’onda marina, quella degli eventi che diffonderanno l’immagine di Napoli nel mondo in occasione...

Il dramma familiare, spara per sedare una rissa e uccide il figlio 23enne

Ferito anche un amico del giovane Sarebbe intervenuto per sedare lunedì, prima della mezzanotte, una rissa in una villa di San Gregorio di Catania, saltuariamente...

Tra cinema, teatro e tv, Patrizio Rispo si racconta: «Il nostro lavoro è scoprire nuovi mondi»

L'artista a ilSud24: «Un mestiere bellissimo ma durissimo» «Io sono curioso, vado a cercare persone, ascolto, mi interesso dei perché degli altri». Patrizio Rispo si...