Affare Osimhen, Aurelio de Laurentiis indagato: perquisizioni a Castel Volturno e Roma

Ipotizzate condotte illecite connesse alla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni giocatori

La Procura di Napoli ha iscritto il presidente del Calcio Napoli Aurelio de Laurentiis nel registro degli indagati ipotizzando nei suoi confronti il reato di falso in bilancio. Lo stesso reato viene contestato anche ai vertici della Società Calcio Napoli. L’attenzione degli investigatori della Guardia di Finanza e della Procura si è concentrata sulla compravendita del nigeriano Victor Osimhen e di altri tre calciatori.

Pubblicità

Nell’ambito delle indagini che vedono indagato il presidente del Società Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli stanno eseguendo perquisizioni locali presso le sedi di Castel Volturno e Roma della società SSC Napoli. Lo riporta una nota della Procura.

L’obiettivo è acquisire documentazione e altri elementi utili in ordine a ipotizzate condotte illecite connesse alla compravendita dei diritti alle prestazioni sportive di alcuni giocatori, avvenute nell’estate 2020, tra la SSC Napoli S.p.a. e il club francese Losc Lille. La vicenda, – riporta il comunicato della Procura di Napoli – concernente il trasferimento del calciatore professionista Victor Osimhen, già oggetto di una richiesta di ordine d’indagine europeo da parte della Procura JIRS (Juridiction Interrégionale Spécialisée – Giurisdizione Interregionale Specializzata) del tribunale giudiziario di Lille, ha comportato l’avvio di un procedimento penale anche presso questa Procura.

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli sono finalizzate all’esecuzione dei provvedimenti richiesti dall’autorità inquirente francese e di quelli emessi dalla Procura di Napoli», conclude la nota della Procura.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Camorra, chiesti 259 anni per esponenti del clan Cacciapuoti-Ferrara

Le pene richieste vanno dai 3 ai 20 anni per presunti vertici Ben 259 anni di carcere sono stati chiesti dalla DDA di Napoli nel...

L’«antifascismo» usato dalla sinistra come codice d’accesso alla cassaforte del potere. Meloni sfida l’Europa

Riondino: «sono finiti i fascisti di una volta», per fortuna. Già! Ma anche gli antifà di una volta che si battevano per la libertà....