Il boss al 41bis chiede di ascoltare cd musicali in cella: scatta la battaglia legale

Un giudice gli aveva dato ragione ma la Cassazione ha annullato il provvedimento

In fatto di musica il boss della camorra ha i suoi gusti, e quindi, nonostante sia detenuto in regime di 41 bis, vorrebbe avere dei cd e un lettore: a Torino un giudice gli ha dato ragione ma, dopo un ricorso del Ministero della giustizia, la Cassazione ha annullato il provvedimento e ha ordinato di riesaminare il caso.

Il boss, cinquantaquattrenne, considerato esponente di un clan della zona di Battipaglia, arrestato nel 2017, è rinchiuso a Novara in regime di «carcere duro» da quando gli inquirenti hanno cominciato a sospettare che riuscisse a dare indicazioni all’esterno anche durante la detenzione.

Pubblicità

Il magistrato di sorveglianza, da Torino, gli aveva dato il permesso di acquistare cd «sigillati» con il marchio Siae. Ma per la Cassazione, che sulla materia si è già pronunciata diverse volte, non è stato preso in considerazione un aspetto fondamentale. E’ vero che l’articolo 41 bis non dice nulla al riguardo, ed è vero che ai reclusi, in generale, è riconosciuto il diritto di ascoltare musica.

Qui, però, il tema è «quello, molto più limitato, della possibilità per il detenuto di compiere una scelta personalizzata, ovvero di accedere agli specifici contenuti musicali che il soggetto intenda coltivare secondo i propri interessi, non necessariamente collimanti con la contingente programmazione dei palinsesti televisivi o radiofonici dei principali canali nazionali».

Pubblicità Federproprietà Napoli

Questo interesse va «bilanciato con le esigenze di controllo, particolarmente avvertite proprio nei casi in cui il soggetto» è sottoposto al 41-bis. In pratica, se l’amministrazione del carcere può permettersi l’impiego di risorse umane e materiali per «assicurare la messa in sicurezza» di cd e supporti. Il giudice torinese, secondo la Suprema Corte, non ha valutato questo elemento: ecco perché il fascicolo dovrà essere riesaminato.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

A Napoli due minori accoltellati in 24 ore: è ancora allarme sociale

Controlli rafforzati, ma fa rumore il silenzio della giunta Manfredi Un ragazzo di 14 anni accoltellato da un coetaneo in pieno centro, poi, meno di...

Referendum, la maggioranza per l’astensione manda in tilt l’opposizione

L’ipotesi del raggiungimento del quorum sembra piuttosto improbabile La maggioranza si schiera sull’astensione in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno. Un «astensionismo politico», lo...

Ultime notizie

Del Tufo e Siano firmano per Roberto Nicolucci Editore «Quartieri Spagnoli. I volti, le storie»

Un viaggio tra storie, memorie e immagini nei vicoli più veri di Napoli «Un dedalo di viuzze che penetra come una lama nell’anima della città»,...

Referendum, il Pd si spacca ancora: i riformisti dicono «no» alla Schlein

Per loro solo due «Sì» su cinque. E Renzi ci prova… I riformisti del Pd si sono smarcati dalle indicazioni della segretaria Elly Schlein....

Omicidio di Gelsomina Verde: due condanne a 30 anni

Sentenza per due componenti del commando Trenta anni di reclusione al termine di un processo con il rito abbreviato: il gup di Napoli Valentina Giovanniello...