Dl Ucraina, Albano (FdI): «Misure totalmente inadeguate. Dal governo solo mance»

L’onorevole: «Mance che pagheremo salate e reddito di cittadinanza: è questa la ricetta del governo»

«Il decreto per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina contiene misure emergenziali del tutto insufficienti per contrastare l’aumento del costo dell’energia, per favorire l’approvvigionamento delle materie prime e per ristorare le nostre imprese dalla perdita dei mercati di sbocco». Così Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze durante la discussione generale sul decreto Ucraina Bis alla Camera.

«Davanti ad una nazione agonizzante – continua -, con le culle vuote, il governo propone 200 euro una tantum ad una platea di 31 milioni di italiani per una spesa di 7 miliardi, che in futuro verrà certamente coperta con l’imposizione di nuovi tributi. Mance che pagheremo salate e reddito di cittadinanza: è questa la ricetta del governo dei migliori per rilanciare una Nazione che sta scomparendo».

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«L’esecutivo ha compresso i tempi di approvazione di questo decreto, a cui verrà apposta l’ennesima fiducia, impedendo a Fratelli d’Italia di dare il proprio contributo. L’Italia si merita di più e noi siamo pronti», conclude.

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