Ai domiciliari con la moglie, lui scrive al giudice: «Voglio andare in carcere, non ce la faccio più»

Il magistrato l’ha accontentato

Marito e moglie stavano scontando una condanna definitiva in detenzione domiciliare per una serie di furti ma l’uomo, dopo un breve periodo di permanenza in casa, ha scritto ai magistrati: «Signor giudice mi faccia andare in carcere, non ce la faccio più con mia moglie». Il giudice di sorveglianza l’ha accontentato ed è arrivato il provvedimento di esecuzione.

L’uomo è quindi stato trasferito al carcere di Varese dei Miogni, nel timore che la situazione degenerasse, a causa delle frequenti liti. Secondo quanto riferito dal quotidiano «La Prealpina», lei è una dipendente del ministero delle Finanze affetta da cleptomania. Il marito ha un passato turbolento dal punto di vista penale per vari reati. I litigi anche per reciproche accuse in relazione ai quindici processi che hanno in corso.

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Ercolano, finisce l’era di Buonajuto: il sindaco ha rassegnato le dimissioni

La scelta per candidarsi alle prossime regionali Dopo dieci anni alla guida della città di Ercolano, Ciro Buonajuto ha rassegnato ufficialmente le dimissioni da sindaco,...

Ennesimo omicidio-suicidio, uccide a coltellate la moglie e poi si toglie la vita

L’ipotesi è che ci fosse stata una lite tra i due Assunta Carbone, detta Susy, 54 anni, è stata ammazzata in casa propria, al secondo...

Ultime notizie

Ennesimo omicidio-suicidio, uccide a coltellate la moglie e poi si toglie la vita

L’ipotesi è che ci fosse stata una lite tra i due Assunta Carbone, detta Susy, 54 anni, è stata ammazzata in casa propria, al secondo...

Pd diviso, Bonaccini si smarca da Schlein su Ue e preferenze: «Servono le primarie»

La segretaria attacca la von der Leyen, l'eurodeputato frena Ha rispolverato le primarie e poi ha calibrato il tiro sulla presidente della commissione europea, Ursula...

Maxi evasione Iva e riciclaggio all’ombra di mafia e camorra: 11 arresti

Alcuni indagati avrebbero avuto rapporti con i Nuvoletta e Di Lauro Investigatori del servizio centrale operativo, della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, insieme...