Ai domiciliari con la moglie, lui scrive al giudice: «Voglio andare in carcere, non ce la faccio più»

Il magistrato l’ha accontentato

Marito e moglie stavano scontando una condanna definitiva in detenzione domiciliare per una serie di furti ma l’uomo, dopo un breve periodo di permanenza in casa, ha scritto ai magistrati: «Signor giudice mi faccia andare in carcere, non ce la faccio più con mia moglie». Il giudice di sorveglianza l’ha accontentato ed è arrivato il provvedimento di esecuzione.

L’uomo è quindi stato trasferito al carcere di Varese dei Miogni, nel timore che la situazione degenerasse, a causa delle frequenti liti. Secondo quanto riferito dal quotidiano «La Prealpina», lei è una dipendente del ministero delle Finanze affetta da cleptomania. Il marito ha un passato turbolento dal punto di vista penale per vari reati. I litigi anche per reciproche accuse in relazione ai quindici processi che hanno in corso.

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