Coronavirus, buoni spesa del Comune di Napoli: entro Pasqua aiuti per 6mila napoletani

Il Comune di Napoli ha inviato i primi mille Pin a cittadini beneficiari dei buoni spesa; nella giornata di domani ne saranno inviati altri 2mila e sabato altri 3mila. Prima della domenica di Pasqua dunque saranno circa 6mila i napoletani in difficoltà che potranno fare la spesa grazie ai buoni erogati dall’amministrazione comunale attraverso le risorse del Fondo comunale ‘Cuore di Napoli’ in cui confluiscono risorse nazionali, comunali e donazioni di privati.

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Ad oggi sono pervenute 15mila domande e sono 13502 quelle che dai primi controlli hanno ricevuto il via libera mentre sono 1150 quelle respinte. E’ possibile inviare la richiesta fino a domani 10 aprile. Il sistema informatizzato messo in piedi dal Comune consente all’amministrazione di accertarsi che il beneficiario abbia letto la mail che contiene il Pin, tutte le informazioni relative al supermercato e alla fascia oraria in cui recarsi a fare la spesa, i documenti che deve avere con sé da mostrare al momento del pagamento e le tipologie di prodotti che si possono acquistare con il buono.

Qualora il destinatario non legga per qualsiasi motivo la mail, la comunicazione viene inoltrata attraverso un sms. «Tutti i beneficiari – fanno sapere dal Comune – riceveranno la comunicazione di accettazione». Nella mail si spiega che la cifra complessiva a disposizione del nucleo familiare è di 300, maggiorata di 20 euro settimanali per ogni minore di età inferiore ai 12 mesi. Il bonus bebè è assegnato per tutti i bimbi nati dal 1 aprile 2019 al 15 maggio 2020, data entro cui sono utilizzabili i buoni spesa.

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Qualora in un nucleo familiare nasca un bimbo dopo la presentazione della domanda ma prima della scadenza d’uso del 15 maggio, il Comune provvederà a caricare i 20 euro aggiuntivi. Ogni cittadino può effettuare una spesa massima di 100 euro a settimana, motivo per cui ha a disposizione 3 Pin. Il secondo e il terzo si attivano soltanto dopo 7 giorni dall’uso del precedente.

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