Liberati i pescatori italiani sequestrati in Libia. ‘Ostaggi’ per 108 giorni

I pescatori italiani sequestrati da oltre 100 giorni in Libia, sono stati liberati. L’annuncio dato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio sui social. «Fra poche ore – scrive Di Maio – potranno riabbracciare le proprie famiglie e i propri cari. Grazie all’Aise (la nostra intelligence esterna) e a tutto il corpo diplomatico che hanno lavorato per riportarli a casa.Un abbraccio a tutta la comunità di Mazara del Vallo». «Il Governo continua a sostenere con fermezza il processo di stabilizzazione della Libia. È ciò che io e il presidente Giuseppe Conte abbiamo ribadito oggi stesso ad Haftar, durante il nostro colloquio a Bengasi» conclude il ministro.

Familiari, amici e colleghi si sono radunati davanti al Comune di Mazara del Vallo dove hanno incontrato il sindaco Salvatore Quinci. «Abbiamo ricevuto comunicazioni su una liberazione imminente – ha detto Quinci – aspettiamo adesso aggiornamenti e la conclusione di questa vicenda». «Stamattina questa notizia mi ha fatto rinascere dopo tre mesi bui e di disperazione. Non vedo l’ora di riabbracciare mio figlio» ha affermato Rosetta Incargiola, mamma di Pietro Marrone, uno dei pescatori siciliani fermati a Bengasi.

Pubblicità

La soddisfazione del Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha appreso con grande soddisfazione dal Presidente del Consiglio la notizia della liberazione dei nostri pescatori trattenuti in  Libia ed esprime apprezzamento nei confronti del Ministero degli Esteri e dei nostri Servizi di informazione e sicurezza per l’impegno profuso per conseguire questo esito positivo.

Meloni: «Finalmente liberati i nostri pescatori»

«Finalmente liberati i nostri pescatori» ha affermato Giorgia Meloni. «Oggi – ha detto – è una giornata umanamente felice per noi di Fratelli d’Italia che abbiamo imparato a conoscere mogli, mamme e figli dei pescatori prigionieri fino a oggi in Libia, che con una tenda hanno passato tanti giorni davanti a Montecitorio». «Questa purtroppo non è una vittoria della politica: più di 100 giorni per liberare 18 pescatori innocenti sono un’enormità, perché il segnale che diamo è che chiunque a livello internazionale può metterci i piedi in testa» ha concluso la leader di Fratelli d’Italia.

Pubblicità Federproprietà Napoli

L’odissea cominciata 108 giorni fa

Era il primo settembre quando otto tunisi, sei italiani, due indonesiani e due senegali furono trattenuti in Libia. 108 giorni fa. Erano a bordo di due pescherecci di Mazara del Vallo (Antartide e Medienea), sequestrati dalle motovedette libiche con l’accusa di aver violato le acque territoriali, pescando all’interno di quella che ritengono essere un’area di loro pertinenza, in base a una convenzione che prevede l’estensione della Zee (zona economica esclusiva) da 12 a 74 miglia. Nei giorni seguenti al sequestro le milizie di Haftar hanno contestato, in modo infondato, anche il traffico di droga.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Setaro

Altri servizi

Ubriaco, accoltella la moglie dopo anni di violenze: arrestato un 52enne

L'uomo non era mai stato denunciato Non era mai stato denunciato, ma ora è stato arrestato. I carabinieri del nucleo operativo e della Pattuglia mobile...

Ispettore di polizia ucciso: la lite per la fuga di un pappagallo

Il 58enne ammazzato con un coltello da 30 centimetri Sarebbe stata la fuga di un pappagallo il motivo che ha scatenato la lite che lunedì...

Ultime notizie

Napoli, lungo stop per Romelu Lukaku: partita la caccia a un nuovo attaccante

Si parla di un minimo di due-tre mesi ma forse ci vorrà di più A cinque giorni dall’inizio del campionato una bruttissima tegola si abbatte...

La sinistra “progressista” che costruisce muri e dice «no» al Ponte sullo Stretto di Messina

La prima idea nel 251 a.C., si deve al console Cecilio Metello Martedì scorso, il governo Meloni ha ufficialmente virato la boa dei 1025 giorni...

Omicidio dell’ispettore di polizia: fermato il figlio della compagna

Il 21enne rintracciato non lontano da casa Una discussione accalorata, poi i fendenti. Numerosi. Ciro Luongo, 58 anni, ispettore di polizia in servizio al commissariato...