Raid armato alle Poste di Torre del Greco, ma il bottino è di poche centinaia di euro

Ad agire 2 malviventi coi volti coperti da caschi e passamontagna

È di alcune centinaia di euro il bottino di un raid armato alle Poste avvenuto ieri pomeriggio a Torre del Greco. Ad essere preso d’assalto l’ufficio di via Monsignor Felice Romano, nella zona posta tra le scale della villa comunale di corso Vittorio Emanuele e l’area portuale della città vesuviana.

Punti Chiave Articolo

Stando a quanto trapela (sul caso indagano i carabinieri), ad entrare in azione sarebbero stati due malviventi che, volti coperti da caschi e passamontagna e armi in pugno, si sarebbero prima fatti largo tra la folla in attesa anche lungo il marciapiede (ieri era il primogiorno di consegna della carta per l’assegno d’inclusione) e poi si sarebbero diretti verso il personale in servizio agli sportelli.

Pubblicità

I dipendenti hanno potuto assecondare la richiesta di apertura delle casse automatiche solo in parte, visto che quattro dei sette dispositivi sarebbero rimasti bloccati in virtù di un sistema automatico. Nelle cassette aperte, però, sarebbero stati contenuti solo poche centinaia di euro, tanto che uno dei due malviventi nell’andare via avrebbe portato via anche una borsa di una dipendente seduta allo sportello.

Le indagini

All’esterno – è l’ipotesi che più si fa largo in queste ore – ad attendere i due ci sarebbero stati dei complici, almeno due, a bordo di mezzi sui quali sono saliti gli autori dalla rapina prima di far perdere le loro tracce.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Sul posto è stata fatta giungere un’ambulanza, visto che due persone coinvolte nel raid hanno accusato malori dovuti al forte stress. Per entrambe però sono bastate le cure mediche, senza dunque il trasferimento in strutture ospedaliere. Non sono mancati attimi di tensione tra chi ha assistito all’irruzione dei malviventi, tanto che nella zona di via Monsignor Felice Romano è scattato un fuggi-fuggi generale.

Le indagini dei carabinieri sono ora volte a provare a dare un volto agli autori della rapina: a tal fine, dopo avere ascoltato fino a sera alcuni dei presenti al momento del raid, i militari dell’Arma hanno anche recuperato le immagini degli impianti di videosorveglianza dell’ufficio postale e di quelli posti nella zona, con l’obiettivo di ricavare elementi ritenuti utili alle indagini.

Setaro

Altri servizi

Torre Annunziata, Oplonti Futura: «Archivio comunale abbandonato, servono interventi urgenti»

Il gruppo consiliare: «Situazione inaccettabile» Il gruppo consiliare Oplonti Futura lancia un nuovo allarme sul grave stato di degrado in cui versa l’archivio comunale di...

Videochiamate dal carcere a scopo di estorsione: due arresti nel Napoletano

Avrebbero minacciato la vittima per ottenere 50mila euro Estorsione imposta dal carcere direttamente con una videochiamata alla vittima: due persone in manette in provincia di...

Ultime notizie

Tentata estorsione sui lavori in ospedale a Castellammare: in 2 raggiunti da misura cautelare

La vittima ha sporto denuncia Sono indiziati di aver tentato una estorsione ai danni del titolare di una ditta impegnata in lavori edili all'ospedale di...

Terzo mandato, il centrodestra discute: Forza Italia contraria, la Lega insiste

Confronto sul futuro dei governatori. Meloni ascolta le posizioni Sale la sfida interna alla maggioranza sul terzo mandato. Antonio Tajani evoca Hitler e Mussolini, «anche...

Bimbo di 9 mesi in coma al Santobono: condizioni ancora critiche

Indagini nel massimo riserbo: ascoltati numerosi testimoni Restano stabili ma ancora gravissime le condizioni del piccolo Pietro, il bimbo di nove mesi ricoverato da una...