Le misure per favorire la natalità
Uno sgravio contributivo al «100%» fino comunque a un «massimo di 3000 euro annui», senza limiti di reddito, quindi per tutte le lavoratrici madri a esclusione del «lavoro domestico»: è quello previsto nella bozza della manovra tra le misure per favorire la natalità.
Lo sconto sui contributi per la quota a carico del lavoratore dipendente è legato al numero di figli: per le mamme con due figli dura fino ai 10 anni del bimbo più piccolo, per chi ne ha tre lo sconto sui contributi dura più a lungo, fino ai 18 anni del figlio più piccolo.
Sale il bonus asilo nido per i bebè nati il prossimo anno con fratelli under 10. Ai nati da gennaio 2024 per i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro con almeno un figlio di età inferiore ai dieci anni, l’incremento del buono asili nido è elevato a 2.100 euro, si legge nella bozza. A questo scopo l’autorizzazione di spesa è incrementata di 240 milioni di euro per l’anno 2024, 254 milioni di euro per l’anno 2025, 300 milioni di euro per l’anno 2026, 302 milioni di euro per l’anno 2027, 304 milioni di euro per l’anno 2028 e 306 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2029.
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