L’agente ferito è di Napoli
Un detenuto di origine marocchina, Mordjane Nazim, 32 anni, è evaso nelle prime ore di stamani lanciandosi da una finestra del bagno, al secondo piano, dell’ospedale San Paolo di Milano e un poliziotto che si è buttato dietro di lui, nel tentativo di fermarlo, è adesso ricoverato in coma.
Il 32enne era arrivato ieri sera nella struttura sanitaria dopo essere rimasto ferito in una lite con alcuni compagni di detenzione e, secondo quanto si è saputo, era stato portato d’urgenza al pronto soccorso in un reparto ordinario, non quello destinato ai carcerati. Quando i poliziotti che lo piantonavano – sembra che fossero due – si sono resi conto che si era chiuso dentro hanno forzato la porta.
A quel punto l’agente Carmine De Rosa, 28enne di Napoli ha scavalcato la finestra, ed è precipitato per una decina di metri battendo la testa. Ricoverato all’ospedale San Carlo, è stato sottoposto a intervento neurochirurgico di evacuazione di un ematoma cerebrale e di «decompressione cranica ed inserimento di un sistema di monitoraggio della pressione intracranica». L’uomo è in prognosi riservata e ha riportato anche lesioni alle vertebre cervicali.
A quanto si è appreso, il poliziotto dopo la caduta non sarebbe apparso inizialmente in gravi condizioni tanto da aver raggiunto da solo il pronto soccorso dell’ospedale dove poi le sue condizioni sono peggiorate. Il 32enne si trovava in carcere dopo essere stato arrestato dalla Squadra Mobile per aver rapinato una persona del Rolex nell’agosto scorso a Milano.
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