Caivano, piazza di spaccio allestita in un condominio: 3 arresti

La droga stoccata in una grondaia installata su un terrazzino

Ancora arresti per droga a Caivano. Tre persone sono finite in manette: gestivano una piazza di spaccio allestita in un condominio in via Cairoli. Caivano nel mirino, dunque, anche se questa volta non si tratta del Parco Verde. I militari della compagnia locale, insieme a quelli del 10° reggimento Campania hanno bloccato i tre in quella che può essere considerata una piazza di spaccio «verticale».

La droga era stoccata in mono-porzioni, in una grondaia installata su un terrazzino. Su strada uno dei tre riceveva l’ordine e lo passava ai due complici ai piani alti che la lanciavano sotto, in attesa della richiesta successiva.

Pubblicità

Tutti disoccupati e già noti alle forze dell’ordine, i tre pusher sono finiti in manette, hanno tra i 20 e i 32 anni. Sequestrati 25 grammi di cocaina, 162 di crack e quasi mezzo chilo di hashish. E ancora due bilancini, materiale per il confezionamento e oltre duemila euro in banconote di piccolo taglio.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Ennesimo omicidio-suicidio, uccide a coltellate la moglie e poi si toglie la vita

L’ipotesi è che ci fosse stata una lite tra i due Assunta Carbone, detta Susy, 54 anni, è stata ammazzata in casa propria, al secondo...

Giuseppe Moscati: il medico santo tra scienza e fede

Una vita al servizio dei più poveri Medico brillante e uomo di profonda fede, Giuseppe Moscati dedicò la sua vita a curare i malati con...

Ultime notizie

La foca monaca nel Golfo di Napoli: avvistamenti da Capri al Cilento

Gli esperti lanciano un appello: massimo rispetto La foca monaca è ancora tra noi, e nuota nelle acque del Golfo di Napoli. A confermarlo sono...

Rifiuta il lavaggio del parabrezza al semaforo e viene aggredito: 78enne ferito

Arrestato un 23enne ghanese Dieci giorni di prognosi e una lesione alla testa per avere negato a un 23enne ghanese il lavaggio del parabrezza al...

Giulia Tramontano, la mamma: «Scusa perché non posso difenderti dall’ingiustizia»

Due giorni fa la sentenza del processo di appello «Spero che in quelle cuffie tu stia ascoltando la mia voce che ti chiede scusa perché...