Gli si sarebbero scagliati contro con violenza inaudita
Avrebbe sbagliato scala, e invece di incontrare una donna con cui aveva un appuntamento si sarebbe trovato nell’appartamento sbagliato, occupato dai due cugini moldavi, ubriachi, che lo hanno ucciso a botte scambiandolo per un ladro. Sarebbero queste le nuove circostanze emerse dalle indagini sulla morte Lorenzo Nardelli, avvenuta il 9 agosto scorso in un condominio di Mestre (Venezia). Lo riportano i quotidiani locali.
L’appartamento «sbagliato» dove si trovavano i cugini Radu e Marin Rusu aveva la porta socchiusa. I due operai gli si sarebbero dunque scagliati contro con violenza inaudita, inseguendolo e picchiandolo a morte all’interno dell’ascensore condominiale.
Dall’esame del telefono di Nardelli è infatti emerso che aveva preso contatti con una donna che abita in quel condominio, ma in una scala diversa, e lo attendeva lasciando aperta la porta, ma non lo aveva più visto salire. Sulla vicenda è prevista un’udienza l’8 settembre, davanti al Tribunale del riesame, a cui hanno presentato istanza i difensori dei due moldavi, gli avvocati Giorgio Pietramala e Jacopo Trevisan.
Potrebbe interessarti anche:
- Il mondo visto da Oppenheimer al di là del bene e del male…
- Stupri di Caivano, la mamma di una vittima denuncia: stiamo subendo minacce
- Governo, il Superbonus zavorra sui conti di Stato: già 23 miliardi di euro nel 2023
- Stupri al Parco Verde di Caivano: al setaccio il telefono di due maggiorenni
- Napoli, si torna a sparare a Barra e Pianura: due persone ferite