Turismo, Iannone (FdI): Cilento arretra, abbadonato da De Luca

Il senatore: «Che fine hanno fatto i distretti turistici?»

«Dopo otto anni di Governo della Regione, per il Cilento non è stato realizzato assolutamente nulla, anzi c’è una regressione tangibile che si trasforma in un calo di turisti drammatico. Per De Luca il Cilento non esiste e le chiacchiere restano tali dopo aver avuto un lungo tempo a disposizione». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, eletto nel collegio uninominale di Salerno.

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«Che fine hanno fatto i distretti turistici che con tanta enfasi venivano presentati anni fa? Nessuna traccia se non per qualche nominato che pensa alla sua permanenza nell’incapacità più assoluta di programmare e realizzare. In otto anni nessuna seria azione di promozione del territorio tanto che una terra meravigliosa e generosa come il Cilento assolutamente non esiste come identità turistica di richiamo nazionale ed internazionale. Anche il turismo di prossimità è scoraggiato dalla mancanza di servizi».

«La vicenda del metrò del mare è l’acme del dilettantismo e della vergogna. Imprenditori lasciati soli completamente al cospetto di stagioni turistiche sempre più brevi e magre. I sindaci non possono più accettare questo stato delle cose; è tempo di cambiare chiedendo rispetto altrimenti il Cilento rimarrà un museo sotto al cielo stellato. A livello nazionale si cresce, in altre realtà del sud si cresce e qui si arretra. Basta con De Luca», conclude.

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