In relazione a un episodio violento avvenuto il 29 settembre 2022
Tentato omicidio e detenzione e porto di armi comuni da sparo aggravati dal cosiddetto metodo mafioso: è quanto la Squadra Mobile e la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli contesta a Pasquale Attardo, nipote di Gaetano Attardo, entrambi esponenti di spicco del clan camorristico dei Contini, in relazione a un episodio violento avvenuto il 29 settembre 2022, in Napoli.
La Polizia di Stato ha notificato ieri un provvedimento di fermo a Pasquale Attardo che quel giorno, insieme ad altre quattro persone (due delle quali arrestate ieri nell’ambito di un’altra operazione della Dda e dei Carabinieri riguardante lo stesso clan dell’Alleanza di Secondigliano), armato di pistola e coltello, avrebbe premeditatamente prima aggredito con calci e pugni due loro vittime, approfittando di una rissa, e poi, quando queste erano a terra le avrebbe accoltellate in zone vitali con il chiaro tentativo, secondo gli inquirenti, di ucciderle.
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