I fatti sarebbero avvenuti anche in presenza dei figli minori della coppia
La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea, nei confronti di Salvatore Di Lauro, 35enne figlio del noto capo clan Paolo Di Lauro detto “Ciruzzo ‘o Milionario”. Salvatore Di Lauro è gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate perché, con reiterate minacce, vessazioni, umiliazioni e aggressioni fisiche, ha maltrattato la moglie anche in presenza dei figli minori della coppia.
I fatti sono stati denunciati dalla moglie, con lui non più convivente, il 27 febbraio scorso dopo l’ennesimo episodio di cui è stata vittima la sera precedente. In quella circostanza il marito si era presentato sotto il balcone di casa con del liquido incendiario. Le indagini della Squadra Mobile di Napoli hanno permesso di acquisire gravi indizi nei confronti di Salvatore Di Lauro.
La donna da circa un anno praticamente non usciva più di casa. Temeva per la sua incolumità e per quella dei suoi due figli piccoli. Quella che ha consentito di avviare le indagini della Polizia di Stato (coordinate dal sostituto procuratore delle ‘fasce deboli’ Maria Carolina De Pasquale e dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) è stata la prima e unica denuncia di maltrattamenti. La donna, quasi coetanea del marito, abita a Secondigliano, e si è decisa a rendere note le vessazioni che subiva quando ha capito che la sua vita era in pericolo.
Salvatore Di Lauro, 35 anni – è nato a Napoli il 7 febbraio 1988 – è il sesto dei dieci figli del capo clan Paolo Di Lauro, detto «Ciruzzo o’ milionario». Venne arrestato per la prima volta l’8 febbraio 2006 e scarcerato nel 2014 per fine pena. Il secondo arresto risale al 6 giugno 2017 e la sua scarcerazione avvenne appena 15 giorni dopo, il 21 giugno 2017.
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