Una molecola può aiutare a combattere l’obesità nei bambini: la scoperta a Napoli

Un composto naturale prodotto dalla flora batterica intestinale umana

Combinata con una dieta sana, una molecola può aiutare a combattere l’obesità nei bambini, facilitando la perdita di peso, riducendo il senso di fame e migliorando il metabolismo di grassi e zuccheri: si chiama butirrato, è un composto naturale prodotto dalla flora batterica intestinale umana e la sua azione è stata osservata nella ricerca condotta in Italia e pubblicata sulla rivista Jama Network Open, organo ufficiale dell’Associazione dei medici americani.

Lo studio, unico del genere realizzato in ambito pediatrico, si chiama Bapo (Butyrate Against Pediatric Obesity), ed è stato condotto su bambini affetti da obesità, con il coordinamento di Roberto Berni Canani, direttore del Laboratorio di Immunonutrizione del Ceinge Biotecnologie Avanzate ‘Franco Salvatore’ di Napoli e del Centro di Allergologia pediatrica del dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’Università Federico II di Napoli. Prima autrice della ricerca è Serena Coppola, dottoranda della Federico II. Il risultato «può rappresentare una spiraglio di luce contro il fenomeno in costante aumento di sovrappeso e obesità nei bambini», osserva Berni Canani.

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Restano fondamentali le sane abitudini alimentari

Da un lato infatti, i dati «confermano l’importanza di sane abitudini alimentari, con adeguato consumo di fibre vegetali e scarso apporto di cibi ultraprocessati, come strategia essenziale per la prevenzione ed il trattamento dell’obesità in età pediatrica – osserva Berni Canani – e dall’altra forniscono una nuova strategia per la prevenzione ed il trattamento dell’obesità basata sulla supplementazione con acido butirrico».

La ricerca è stata condotta su bambini e adolescenti con diagnosi di obesità che hanno ricevuto, oltre al trattamento standard che comprendeva modifiche delle abitudini alimentari e dello stile di vita, la somministrazione per bocca di acido butirrico per 6 mesi.

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Al termine della sperimentazione, nei bambini trattati con l’acido butirrico si è osservata una maggiore perdita di peso associata a un miglioramento del metabolismo degli zuccheri e dei grassi, degli indici di infiammazione e una riduzione della grelina, il principale ormone che regola il senso della fame. Il gruppo di ricerca italiano è da tempo impegnato in studi sulla flora batterica intestinale (microbioma) come possibile bersaglio per prevenire e trattare malattie pediatriche in collaborazione con altri ricercatori della task force per gli Studi sul microbioma della Federico II, diretta da Danilo Ercolini, direttore del dipartimento di Agraria.

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