Cimitero di Poggioreale, la Procura revoca il sequestro dell’area non coinvolta nei crolli

Il recupero dei resti mortali partirà appena arriverà l’autorizzazione

La Procura della Repubblica, accogliendo la richiesta avanzata dal Sindaco Gaetano Manfredi, ha disposto la revoca del sequestro per l’area del Cimitero Monumentale di Poggioreale non interessata dal crollo dello scorso gennaio.

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Tale area dissequestrata – una volta perimetrata, pulita e sistemata – potrà essere utilizzata dai familiari dei defunti per l’esercizio della pietas: quando sarà completata tale opera di manutenzione, il Comune ne darà comunicazione al fine di far ripartire le visite e far riprendere le attività di polizia mortuaria.

La prossima settimana partiranno i lavori di perimetrazione dell’area a rischio crollo. Il recupero dei resti mortali dalle cappelle interessate dai crolli partirà appena arriverà l’autorizzazione della Procura dando così concreta applicazione all’importante protocollo sottoscritto dal Comune e dai Vigili del Fuoco nei giorni scorsi.

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«Si avvia a compimento quindi l’iter posto in essere dall’Assessore ai Cimiteri Vincenzo Santagada – che ha seguito l’evolversi della questione sin dall’inizio tenendo costantemente i rapporti con i familiari delle vittime – insieme all’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza. La Giunta ha sempre ritenuto di prioritario interesse procedere al recupero dei resti mortali dai manufatti dissestati o a rischio crollo e favorire la riapertura dell’area cimiteriale non interessata dai dissesti, per consentirne la fruizione» si legge in una nota d Palazzo San Giacomo.  La società Metropolitana di Napoli anticiperà gli oneri finanziari indispensabili alla messa a disposizione dei mezzi d’opera necessari al recupero delle salme.

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