Torre Annunziata, vigile aggredito. Comitato di liberazione: «Aumentare organico e rilanciare videosorveglianza»

Una delegazione ha portato la propria solidarietà all’agente aggredito

Una delegazione del ‘Comitato di liberazione dalla camorra Torrese-Boschese-Stabiese Area Sud di Napoli, ieri pomeriggio, ha portato, presso la sede del Comando della polizia municipale in piazza Nicotera a Torre Annunziata, la propria solidarietà al vigile aggredito, qualche giorno fa, mentre svolgeva il proprio lavoro.

«La polizia municipale di Torre Annunziata nonostante le nuove assunzioni è sotto organico come ha sottolineato il nuovo Comandante. Basti pensare che la proporzione agente/territorio dovrebbe essere uno ogni 600 abitanti. In pratica la città di Torre Annunziata dovrebbe avere circa 65 vigili urbani a fronte, invece, degli attuali 25 operatori che oltre ai compiti di viabilità sono delegati ad altri importanti settori, tra i quali quello dell’antiabusivismo edilizio e commerciale, della tutela del patrimonio pubblico, ecc» afferma una nota.

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«Non a caso – continua -, il ‘Comitato di liberazione dalla camorra Torrese-Boschese-Stabiese Area Sud di Napoli’, tra i suoi obiettivi ha posto come prioritario il rafforzamento e l’adeguamento degli organici. La polizia municipale è quotidianamente impegnata in prima linea contro la cultura della violenza, della sopraffazione in una città dove per un parcheggio si uccide a coltellate e dove un vigile urbano è aggredito e picchiato mentre cerca di far rispettare le regole della viabilità che poi è un diritto di tutti i cittadini».

Il Comitato di liberazione dalla camorra Torrese-Boschese-Stabiese Area Sud di Napoli ha ribadito il proprio impegno in sinergia con la Commissione prefettizia e la Prefettura di Napoli di rilanciare la richiesta di un rafforzamento dell’organico e dell’impegno, già assunto nel corso in questi mesi, per il progetto di videosorveglianza.

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