Sequestrata fabbrica abusiva e inquinante di grucce nel Parco del Vesuvio

Carabinieri forestali denunciano padre, madre e figlio

Una fabbrica funzionante, abusiva e pericolosa. Non lontano dal centro urbano. I carabinieri forestali della stazione Parco di Ottaviano hanno scoperto una fiorente e inquinante produzione di grucce per abiti nel Parco Nazionale del Vesuvio nel territorio del comune di Ottaviano. All’arrivo dei militari una decina di persone si sono date alla fuga, ma i carabinieri sono riusciti a fermare padre e figlio, risultati poi  gestori della mini industria.

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Durante l’ispezione nell’area è stato trovato un deposito di circa 20 maxi buste con granulato di polietilene e altre contenenti rifiuti di plastica (appendini rotti e posate in plastica), rifiuti plastici bruciati e altri scarti sul terreno. Nello stabile, composto da 2 locali, carenti di sistemi per la gestione dei fumi ed inquinanti, c’erano diversi estrusori, macchinari per modellare la plastica, che partendo da granulato plastico realizzano grucce per abiti, e una sala per essiccazione vernici usata per ricoprire le grucce prodotte.

I carabinieri forestali hanno accertato che l’intera attività si svolgeva senza alcuna autorizzazione comunale ed ambientale. Inoltre dai controlli, eseguiti con l’ufficio tecnico comunale di Ottaviano, è emerso che alcune opere edili erano state realizzate senza alcuna autorizzazione dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. L’intera area  è stata sequestrata e tre persone sono state denunciate: padre, figlio e madre, proprietaria del terreno dove sorgeva la fabbrica.

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