Il Capo Stato ha ricordato lâeccidio nazista del 1943
Il Sindaco della CittĂ Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato, questa mattina, alla cerimonia di celebrazione del 77° anniversario della Liberazione svoltasi al Castello dei Conti di Acerra in memoria dellâeccidio che nellâottobre del 1943 vide tanti acerrani cadere per le atrocitĂ delle truppe naziste della divisione Hermann GĂśring. âIl mio grazie al Presidente per aver deciso di onorare con la sua presenza la CittĂ di Acerra e tutta la CittĂ Metropolitana di Napoli in una giornata cosĂŹ importante per la nostra Repubblica. Una giornata che deve porre al centro anche la questione ambientale, in una terra che ha sofferto danni significativi e che chiede sicurezza e salubritĂ â
âDesidero ringraziare il Presidente Mattarella per aver deciso di onorare con la sua presenza la CittĂ di Acerra e tutta la CittĂ Metropolitana di Napoli in una giornata cosĂŹ importante per la nostra Repubblica. CosĂŹ come voglio porgere il mio grazie a questa comunitĂ , fiera testimone della Resistenza, che ebbe il coraggio e la forza di ribellarsi allâinvasione, subendo un brutale eccidio, uno dei piĂš terribili perpetrati nel nostro Mezzogiorno dalle forze nazisteâ.
CosĂŹ il Sindaco della CittĂ Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, nellâintervento tenuto questa mattina nel corso della cerimonia di celebrazione del 77° anniversario della Liberazione svoltasi al Castello dei Conti di Acerra, officiata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presenza, tra gli altri, del Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, del Ministro per il Sud, Mara Carfagna, del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, del Comandante delle Forze Operative Sud dellâEsercito Italiano, Giuseppenicola Tota, e di Isabella Insolvibile, storica della Resistenza italiana.
Il Presidente della Repubblica ha scelto il comune a nord di Napoli in ricordo del tristemente famoso âEccidio di Acerraâ, che vide le truppe naziste della divisione Hermann GĂśring distruggere e incendiare case e palazzi, uccidendo tutti coloro che si frapposero sulla loro strada: uomini, donne, bambini. La sera del 2 ottobre del 1943 si contarono 88 morti.
âIl nostro pensiero â ha continuato il primo cittadino metropolitano â va allâorrore che si sta perpetrando in Ucraina, a causa dellâinvasione russa. Ma, volgendo lo sguardo verso lâinterno, questa festa ci ricorda, oggi, quanto sia importante costruire le condizioni per un nuovo protagonismo dei cittadini, basato sulla difesa dei valori costituzionali e sullâimpegno per i diritti al lavoro, allâistruzione, alla salute e allâambiente, temi questi ultimi particolarmente cari alle nostre comunitĂ e sicuramente a quella di Acerra, che ha sofferto danni ambientali significativi ed oggi chiede sicurezza e salubritĂ â.
âUn nuovo protagonismo dei cittadini e delle comunitĂ â ha concluso Manfredi â volto anche a costruire, in particolare nel Mezzogiorno, le condizioni per la riduzione dei divari e per un rinnovato e autentico diritto alla cittadinanza. Lâoccasione degli investimenti del PNRR ci dĂ speranza, ma senza una continua azione politica a livello europeo e nazionale che coniughi sviluppo e inclusione non riusciremo a dare risposte concrete ai giovani, alle donne, agli anziani che vivono un difficile presente e sperano in rinnovato futuro. La difesa della coesione sociale è la nuova frontiera della nostra Resistenza che richiede un impegno straordinario oggi come ieriâ.