La 23enne: «Vado per dare il mio contributo per gli indifesi»
«Vorrei fare di più, mi sento male quando vedo che bombardano ospedali e scuole. C’è chi mi ha chiesto perché non mi fossi arruolata con i più forti, ma io non vado per vincere la guerra, io vado per dare il mio contributo per gli indifesi». Così Giulia Schiff – la 23enne ex pilota dell’aeronautica militare attualmente a Kiev per combattere come volontaria nelle forze speciali della legione internazionale in Ucraina – nel servizio televisivo delle Iene in onda ieri sera.
L’allieva dell’Accademia di Pozzuoli, che ha denunciato di essere stata vittima di mobbing e nonnismo, ha deciso di partire per unirsi ai soldati giunti da tutto il mondo nelle terre del conflitto. Giulia Schiff era stata espulsa dall’Aeronautica militare con la motivazione di «inattitudine militare e professionale» e alcuni mesi fa il Consiglio di Stato ha respinto un suo ricorso.
Potrebbe interessarti anche:
- A Scafati si è parlato di «Ucraina e la guerra di Putin»
- Ragazza morta tra le fiamme a Napoli, chat dell’orrore incastra il compagno
- Arzano, minacce al comandante Chiariello: arrestato un fratello del ras Monfregolo
- Napoli, il Tar boccia il ricorso dei commercianti: ordinanza anti movida selvaggia resta in vigore
- Ucraina, Albano (FdI): «Ue aiuti imprese italiane a trovare nuovi mercati di sbocco»
- Italiani scomparsi in Messico, ripartite le ricerche: massiccio dispiegamento di forze