Omicidio Romanò, il boss Marco Di Lauro assolto definitivamente

Era accusato di essere il mandante dell’agguato che costò la vita alla vittima innocente di camorra

Il boss Marco Di Lauro, è stato assolto dall’accusa di essere il mandante dell’omicidio di Attilio Romanò, vittima innocente di camorra, scambiato per il nipote del boss Rosario Pariante e ucciso nel suo negozio a Napoli il 24 gennaio 2005. La sentenza è stata emessa oggi dalla quarta sezione della Corte di Assise di Appello (presidente Vescia).

Si conclude così l’iter giudiziario nei confronti del quarto figlio del capoclan Paolo Di Lauro, che è stato difeso dagli avvocati penalisti Gennaro Pecoraro e Andrea Imperato. Marco Di Lauro venne condannato all’ergastolo in primo e secondo grado, per la morte di Romanò. La Cassazione, a cui fecero ricorso i suoi legali, si pronunciò contro la sentenza di secondo grado e rinviò il giudizio davanti a un’altra sezione della Corte di Appello partenopea la quale, però, confermò nuovamente la condanna all’ergastolo.

Pubblicità

Contro questa decisione fecero istanza di appello, nuovamente, i legali di Di Lauro, e la Suprema Corte si pronunciò nuovamente con rinvio: oggi, al termine di un processo secondo grado, il terzo, iniziato nel primi mesi del 2021, Marco Di lauro è stato definitivamente assolto.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Confesercenti Campania, Schiavo: «La nostra regione terza in Italia per turisti, si punta al primato»

Il presidente: «700mila i lavoratori impegnati nel settore turistico» Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione della «Borsa Internazionale del Turismo» a Milano. Oggi e domani...

Manfredi «spegne» Fico: «Servono impianti per ciclo sostenibile»

Il grillino aveva annunciato la volontà di dismettere il termovalorizzatore di Acerra Roberto Fico scalda i motori per la corsa alla presidenza della Regione Campania,...

Ultime notizie