Violenza contro le donne, Maresca: «Garantire assistenza alle vittime, più fondi ai Cav chiusi da mesi»

Maresca pone l’accento sui «centri antiviolenza che a Napoli sono chiusi da luglio 2020, perché sono finiti i fondi»

«La violenza sulle donne deve essere oggetto di interventi seri e costanti non soltanto il 25 novembre. Come consiglieri comunali abbiamo posato sullo scalone della Sala dei Baroni al Maschio Angioino con una foto simbolo, a testimonianza del nostro impegno come uomini e donne delle istituzioni per contrastare il fenomeno. Ma bisogna subito riattivare – finanziandoli – i CAV del Comune chiusi dai mesi della pandemia, che rappresentano uno strumento fondamentale a sostegno delle vittime per il percorso verso la denuncia e la fuoriuscita dalla violenza».

Lo dichiara in una nota Catello Maresca, capo dell’opposizione in Consiglio comunale.

Pubblicità

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Maresca pone l’accento sui «centri antiviolenza che a Napoli sono chiusi da luglio 2020, perché sono finiti i fondi. Sono andati avanti tuttavia grazie alle operatrici che, specie durante l’emergenza sanitaria da Covid-sars 19 e pur con mille difficoltà, hanno garantito a titolo gratuito l’assistenza quotidiana».

«Ma c’è una difficoltà evidente – sottolinea – vale a dire che questi centri non possono funzionare con sovvenzionamenti “a singhiozzo”. Attualmente, a quanto mi risulta, è aperto solo il CAV di via Concezione a Montecalvario, nell’ex Palazzetto Urban, per il quale lo scorso 12 febbraio è scaduto l’avviso, con un finanziamento di 116mila euro per 6 mesi».

Pubblicità Federproprietà Napoli

«Altro aspetto del problema sono le case rifugio – continua il leader del Gruppo Maresca – nonostante la Convenzione di Istanbul raccomandi un posto letto in casa rifugio ogni 10.000 abitanti, in Regione Campania ce ne sono solo 13, ognuna con 6 posti. In particolare nella città di Napoli, con una popolazione di circa un milione di abitanti, esiste solo una casa rifugio. Anche in tal caso occorre intervenire potenziando queste strutture», conclude.

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

Ex Ilva, Urso: «Non ci arrendiamo, subito una nuova gara»

Il ministro: «Necessario che tutto sia chiaro nei prossimi giorni» «Occorre decidere subito, noi sull’ex Ilva non ci arrendiamo». Lo afferma, in una intervista al...

Parte da Roma la sfida europea: «Pronti a ricostruire un’Ucraina libera»

Italia in prima linea tra investimenti, diplomazia e visione culturale Al Centro Congressi La Nuvola di Roma l’Ukraine Recovery Conference (URC2025), la più importante piattaforma...

Ultime notizie

Delitto di Garlasco, un dna maschile sconosciuto sul tampone orale di Chiara Poggi

Potrebbe dipendere da una contaminazione di chi lo ha toccato Dal tampone orale di Chiara Poggi, prelevato 18 anni fa e analizzato soltanto ora nel...

Scommesse clandestine, scacco al clan dei Casalesi: 8 arresti

A capo un elemento di vertice della fazione Russo-Schiavone All'alba di questa mattina i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di...

Avvocato picchiato brutalmente e rapinato: serbo condannato

Il colpo a casa del penalista Vittorio Giaquinto Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alessia Stadio ha condannato al...