Recovery, Drago (FdI): «Grave l’esclusione del Ponte sullo Stretto»

La senatrice: «Occasione persa non solo per Sud ma per Italia. Governo rimedi in Senato»

«Grave che le Commissioni Affari costituzionali e Ambiente della Camera abbiano bocciato la proposta di inserire il Ponte sullo Stretto tra le opere con procedura semplificata e accelerata previste nella lista del dl Recovery». Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago.

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«Fratelli d’Italia – continua – è sempre stata a favore della realizzazione di questa opera strategica che avrebbe consentito non solo di collegare il Sud dell’Italia al resto del Paese, ma soprattutto per mettere in comunicazione l’Italia con l’Europa. È un’occasione persa ed è assurdo che un’opera strategica come il Ponte non sia stata ricompresa nel PNRR visto che sarebbe stata fondamentale nell’ambito del grande corridoio europeo che parte dai Paesi scandinavi e passa per l’Italia».

«Senza considerare che il progetto a campata unica è in fase molto avanzata, rispetto a quello a tre campate, e in fase esecutiva, quindi bastava davvero poco per avviare la realizzazione del Ponte. Invece, l’ennesima opportunità perduta. Non solo per il Sud ma per tutta l’Italia. L’auspicio adesso – conclude Drago – è che nel passaggio qui in Senato il governo si ravveda inserendo all’interno del dl Recovery la costruzione del Ponte, garantendo così l’attraversamento stabile dello Stretto».

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