L’allarme Svimez: «Al Sud i NEET salgono al 36,1%»

Aumentano le persone povere tra i lavoratori: nel 2021 in Italia sono al 13%

Nell’anno di pandemia i giovani under 35 che non studiano e non lavorano (Neet) nella media del 2020 sono saliti al 36,1% nel Mezzogiorno dal 35,8% nel 2019, ed al 18,6% nel Centro-Nord rispetto al 16,6% nel 2019. Tra il 2008 ed il 2020 flette l’occupazione in tutte le regioni del Mezzogiorno con picchi elevati in Calabria (-10,4%) e Sicilia (-8.9%) e relativamente bassi intorno al 3% in Campania e Basilicata.

Pubblicità

È quanto rileva Svimez che ha condotto per conto dell’ente bilaterale confederale Enbic uno studio sul tema «Il lavoro nella pandemia: impatti e prospettive per persone, settori e territori». Dinamiche positive caratterizzano Toscana (+1,4%), Emilia Romagna (+2,1%), Lombardia (+3,1%) e, soprattutto, Trentino Alto Adige (+6,8%) e Lazio (+7,2%). Il tasso di disoccupazione ‘corretto’ è pari al 25,4% nel Mezzogiorno dal 24,1% nel 2019, e del 13,4% nel Centro-Nord rispetto all’8,8% nel 2019.

«Con salari stagnanti e ore di lavoro che scendono non sorprende che il numero di persone che, pur lavorando, sono comunque povere, potendo contare su un reddito inferiore al 60% di quello medio, sia nettamente aumentato: i poveri tra gli occupati in Italia erano l’8,9% nel 2004, sono saliti al 12,2% nel 2017 e 2018 e al 13% nel 2020» commenta Svimez nel report.

Pubblicità Federproprietà Napoli

Potrebbe interessarti anche:

Setaro

Altri servizi

De Luca dispone il commissariamento della Camera di commercio di Napoli

Scaduta la proroga, nominata Maria Salerno Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con decreto, ha disposto il commissariamento della Camera di Commercio di...

Fondi Fsc, Sangiuliano: «Figuraccia di De Luca si commenta da sola»

Il ministro: «Decisione inequivocabile. Il governo ha ragione» «La figuraccia di De Luca si commenta da sola e dimostra che con le polemiche non si...